Un incontro richiesto dalle Camere di commercio, interessate a conoscere meglio i progetti e il programma di Destinazione Romagna, e a poter entrare a far parte attivamente del nuovo soggetto. Il neo presidente Andrea Gnassi ha illustrato i progetti e gli obiettivi tra cui “la realizzazione di nuovi prodotti turistici e l'innovazione come driver per una promozione turistica in grado di rappresentare le singole destinazioni romagnole non come ambiti a se stanti, ma come un pacchetto unico in grado di competere sul mercato globale. Quello romagnolo è un distretto turistico naturale che, insieme, già oggi entrerebbe nelle prime 25 posizioni delle città al mondo con più arrivi turistici. Oltre ad una nuova visione promozionale serve però anche un sistema integrato dal punto di vista logistico e dei collegmenti, fisici ma anche digitali. Accolgo con grande soddisfazione l'interesse delle Camere di commercio ad entrare a far parte di Destinazione Romagna, una candidatura che porterò già prossimo consiglio di amministrazione, in previsione di una stagione turistica che si preannuncia sotto i migliori auspici.