Tanti gli elementi di novità inseriti nella legge: dalla creazione della rete delle ciclovie regionali al piano economico e di manutenzione per le piste ciclabili, passando per alcuni aspetti su cui con orgoglio possiamo dire che Rimini ha giocato di anticipo. A partire, ad esempio, dalla realizzazione di velostazioni per l’intermodalità tra bici e trasporto pubblico, auspicato dalla nuova legge regionale e su cui la nostra città è già partita. Un progetto sostenuto dalla Regione e già in fase avanzata, per una struttura che proporrà servizi per la mobilità ciclabile, come deposito, noleggio, ricarica, piccole riparazioni.
E’ chiaro dunque che questo nuovo strumento normativo – che prevede un finanziamento di 10 milioni di euro per il prossimo triennio per nuove piste ciclabili e ciclovie turistiche dal Fondo europeo di sviluppo e coesione, 8 milioni dal Por Fser per i progetti dei Comuni con più di 50mila abitanti e 1,3 milioni dal riparto nazionale del Piano per la progettazione di itinerari e piste ciclopedonali – sarà un fondamentale supporto alle scelte strategiche e di investimento che l’Amministrazione comunale ha fatto e porterà avanti nei prossimi anni, anche attraverso le azioni inserite nel Piano urbano della mobilità sostenibile.
Il nostro primo obiettivo è quello di incrementare e rendere sempre più capillare la rete infrastrutturale dei percorsi ciclopedonali (da
Siamo comunque pronti a fare tesoro delle altre opportunità offerte dalla nuova legge in termini di pianificazione e realizzazione degli interventi a supporto della ciclabilità, senza però dimenticare che oltre al potenziamento delle infrastrutture, è indispensabile un radicale cambiamento nel modo di concepire la mobilità urbana, aumentando la consapevolezza dei vantaggi di usare i mezzi alternativi all’auto, promuovendo un maggiore rispetto e attenzione da parte degli automobilisti nei confronti dei pedoni e dei ciclisti e restituendo i centri e i quartieri delle nostre città ai cittadini di oggi e di domani. E' questo ad esempio il senso del lavoro che abbiamo svolto (e continueremo a svolgere) nelle scuole elementari all'interno del Progetto Rimini scuola sostenibile e che sta restituendo proprio in questi giorni i frutti del lavoro dei bambini, delle maestre e delle famiglie che si sono cimentati nella ideazione e promozione di una città fondata su un nuovo modello di mobilità”.