Nella seduta di ieri la Giunta ha dato mandato di procedere per l’illecito penale di appropriazione indebita, come previsto dall’ordinamento, nei confronti dei gestori di quattro strutture del territorio riminese.
Le proposte di querela – con quelle di ieri ormai una quindicina quelle approvate dall’inizio del 2017 - rappresentano l’ultimo step del procedimento di recupero delle somme messo a punto dall’Amministrazione che prevede l’invio di solleciti bonari, sanzioni amministrative, intimazioni di pagamento, ingiunzioni fiscali e atti di riscossione coattiva.
Complessivamente la serie di azioni di recupero evasione (dai solleciti bonari fino alla proposta di querela) ha portato nel triennio 2014-2016 al recupero di 1.552.000 euro.