In un periodo, anche temporaneo, di difficoltà sociale, il tema della casa diventa spesso l'ago della bilancia tra il potercela fare da soli o il dover chiedere aiuto. Proprio per questo il Comune di Rimini ha deciso di investire 224 mila euro per intervenire in maniera più specifica sull'emergenza abitativa aumentando la a possibilità di erogare sussidi economici a favore di persone residenti nel Comune di Rimini che si trovano in condizioni di svantaggio. Il problema della casa è molto ampio e va da quello dei senza fissa dimora a quello legato alla difficoltà temporanea nel pagamento di una bolletta, dagli sfratti a piccoli interventi di sostegno economico. In generale, sui mille e più cittadini che si rivolgono allo sportello sociale ogni anno, più del 50% manifesta problemi nell'area dell'abitare. Queste risorse sono solo una parte di un programma più ampio di intervento dell'Amministrazione comunale.
“Le risorse stanziate per il welfare in questi anni – è il commento di Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini - dimostrano come il Comune di Rimini abbia avuto piena consapevolezza della crescita di fenomeni di vecchie e nuove povertà, proponendo una serie differenziata e dinamica di interventi sociali per intervenire nelle diverse facce del problema casa. Proprio rispetto alla emergenza abitativa ho voluto aprire insieme alle associazioni e ai protagonisti sociali del territorio un confronto più ampio possibile, allargando così le antenne sulle nuove problematiche e i bisogni in città. Quello della casa è il problema simbolo di questo periodo di crisi da qui lentamente ci stiamo allontanando. Queste risorse sono ovviamente solo una parte dei nostri interventi, mirate alle spese della quotidianità e alla gestione di emergenze abitative come quelle legate agli sfratti”.