“E non è tanto un tema di numeri- commenta l’assessore ala Pubblica Istruzione, Mattia Morolli- ma di sostanza. Dietro il sensibile incremento della copertura vaccinale durante il 2017 sul nostro territorio, storicamente tra i più ‘resistenti’ nel Paese, c’è l’ottima notizia di un innalzamento della protezione sanitaria, individuale e di comunità, specialmente dei bambini e dei ragazzi”.
L'aumento netto del 9% di copertura vaccinale in soli 6 mesi pone Rimini al primo posto tra le province dell'Emilia-Romagna. Se a livello regionale l'aumento, dalla rilevazione del 30/062017 all'ultima relativa al 31/12/2017, è mediamente del 4,7%, emergono a livello provinciale alcune differenze anche significative.
Sono dati questi elaborati su quelli resi pubblici dalla Regione Emilia-Romagna, che seppur basati su campioni in parte diversi (al 30 giugno i vaccini obbligatori per legge erano 9, al 31/12 si sono ridotti a 4) sono decisamente indicativi dei trend di recupero rispetto all'obbligo vaccinale nelle province emiliano-romagnole.
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Dati al 30/06/17 |
Dati al 31/12/2017 |
Aumento copertura |
Rimini |
84,20% |
93,20% |
9,00% |
Ferrara |
92,60% |
98,80% |
6,20% |
Cesena |
90,00% |
95,50% |
5,50% |
Piacenza |
91,60% |
97,00% |
5,40% |
Parma |
93,50% |
98,60% |
5,10% |
Bologna |
93,00% |
98,10% |
5,10% |
Forlì |
91,50% |
96,40% |
4,90% |
Imola |
93,60% |
98,40% |
4,80% |
Ravenna |
94,40% |
98,00% |
3,60% |
Modena |
93,40% |
96,70% |
3,30% |
Reggio Emilia |
93,80% |
96,20% |
2,40% |
Regione E.R. |
92,40% |
97,10% |
4,70% |
“Sono dati che dimostrano – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – nero su bianco l'efficacia e la bontà della legge sull'obbligo vaccinale. È vero, Rimini doveva recuperare più strada delle altre realtà regionali, ma quello evidenziato dall'ultimo report regionale è un aumento che va oltre alle migliori aspettative, diminuendo di 3 volte il divario che da sempre ci separa da altri territori della regione. I dati ci confortano dunque nel continuare con convinzione ad applicare una normativa che reputiamo necessaria per aumentare il livello di sanità sociale della nostra comunità, a protezione e tutela soprattutto dei più deboli. Quelli che ci aspettano infatti sono altri mesi di grande attenzione nel verificare e monitorare il rispetto dell'obbligo vaccinale per chi si iscrive a tutte le scuole, nessuna esclusa. L'obiettivo è quello di continuare con questo trend di crescita e di superare il risultato oramai alla portata di uscire dalla condizione di fanalino di coda regionale. Un obbiettivo realistico visto l'ottimo lavoro, che i dati confermano, portato avanti in maniera sinergica sul territorio dal Presidente Stefano Bonaccini, dalla Regione Emilia Romagna, Enti locali, Ausl, scuole e famiglie, a cui va il mio ringraziamento. Avanti così”.