La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, in collaborazione con la Biennale del Disegno di Rimini, la Biblioteca Baldini di Santarcangelo di Romagna e il Comune di Verucchio, con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, e dell’Ufficio Scolastico di Rimini (MIUR), presentano il secondo appuntamento riminese del ciclo di conferenze
I Maestri e il Tempo. Visionari, melanconici e avventurieri
VIII CICLO - 1° parte - A cura di Alessandro Giovanardi
Venerdì 6 Aprile 2018 alle ore 17,30 Salone di Palazzo Buonadrata, Corso d’Augusto, 62
Come nasce la pittura? I Gandolfi dal Disegno all’Opera
con Marco Riccòmini (Storico dell’Arte, Biennale del Disegno di Rimini)
A gli intervenuti, fino ad esaurimento scorte, sarà fatto omaggio del bellissimo libro di P. BESUTTI, R. GIULIANI e G. POLAZZI, Carlo Tessarini da Rimini. Violinista, compositore, editore, nell'Europa del Settecento
“I Maestri e il Tempo”, si svolge in collaborazione con l’UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE di RIMINI ed è RICONOSCIUTO dal MIUR ai fini della FORMAZIONE del PERSONALE DOCENTE
Marco Riccòmini, figlio d’arte del celebre Eugenio, storico dell’arte e connoisseur, già direttore della celebre casa d’aste Christie’s in Italia, è tra i maggiori conoscitori della raffinatissima Scuola dei Gandolfi, attiva a Bologna, ma che ha lasciato splendide tracce a Rimini: nella Chiesa dei Servi e nelle Collezioni della Pinacoteca Civica al Museo della Città. Esperto della cultura figurativa del Seicento e del Settecento ha preparato per la III edizione della Biennale del Disegno di Rimini una mostra dedicata ai Maestri del Barocco emiliano, riflettendo sul lavoro preparatorio che conduce dalla grafica alla pittura. Autore del catalogo ragionato dei disegni e delle stampe di Giuseppe Maria Crespi (Allemandi, 2015), Riccòmini è un sofisticato conoscitore dell’opera grafica e pittorica di Donato Creti, il sublime maestro del classicismo bolognese che fu attivo con la sua bottega a Rimini, nella Chiesa francescana di San Bernardino dal 1732 fino al 1754, lasciando tre grandi pale d’altare autografe più un’altra del suo miglior discepolo, Ercole Graziani junior. A Creti Riccòmini ha dedicato alcune recenti e fondamentali pubblicazioni tra cui ricordiamo il catalogo della mostra Donato Creti: i disegni della Raccolta Certani alla Fondazione Giorgio Cini (Marsilio, Venezia, 2011), e il grande inventario critico ragionato Donato Creti. L’opera su carta (Allemandi, 2012). Noto conoscitore della storia della figurazione moderna e delle sue fonti letterarie, in particolar modo religiose e mitologiche, Riccòmini è tra i più apprezzati collaboratori della rivista «Paragone», fondata da Roberto Longhi.
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