Il titolare del minimarket si conferma come un irriducibile recidivo: già lo scorso anno era stato sanzionato in più occasioni per la vendita in orari vietati e talvolta anche a minorenni. Violazioni che hanno portato anche alla chiusura dell’esercizio, una prima volta nell’agosto scorso per 15 giorni e una seconda volta per ben due mesi. Un provvedimento pesante che il titolare aveva pensato di aggirare intestando l’attività alla moglie, ma senza successo, dato che ulteriori controlli da parte della Polizia municipale dimostrarono come la gestione del minimarket fosse nei fatti sempre in mano al precedente titolare.
La scorsa settimana l’ennesima doppia violazione accertata dalla Municipale (birra in bottiglie di vetro vendute dopo la mezzanotte) che oltre alla sanzione amministrativa ha comportato la segnalazione alla Prefettura, che ha deciso per una nuova sospensione dell’attività per 30 giorni.
Recidivo pare essere anche il titolare di un minimarket di viale Regina Elena, anche lui sorpreso a vendere alcolici in vetro dopo la mezzanotte, sia nella notte tra giovedì e venerdì, sia nella notte tra sabato e domenica. Al titolare è stata elevata una sanzione di 6.666 euro per la violazione dell’orario e una seconda di 1.032 euro per la violazione dell’articolo 34 ter del regolamento di polizia urbana, che vieta la vendita di alcolici in bottiglie di vetro dopo le 22. Irregolarità, quest’ultima, che sabato sera è stata contestata ad un altro minimarket di viale Regina Elena, anch’esso sanzionato.
“L’attenzione verso chi reitera certi tipi di comportamenti è massima - ha commentato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – C'è chi crede di poter prendersi gioco di leggi e regolamenti, ma la Polizia Municipale continuerà a sanzionare e segnalare ogni tipo di violazione e di azione disonesta, a tutela in primis dei consumatori più giovani che spesso si rivolgono a questi esercizi e in secondo luogo degli altri esercizi di vicinato e pubblici esercizi che svolgono la loro attività nel rispetto delle regole”.