E’ stata firmata quest’oggi l’ordinanza sperimentale con cui si disciplina la possibilità della balneazione dei cani a cui, oltre a quella di scendere in spiaggia, in determinate zone sarà consentito anche la possibilità – solo ed esclusivamente in determinate ore - di entrare in acqua. Acquisiti tutti i parerei dagli enti preposti, entra quindi in vigore il dispositivo con cui viene definito il sistema di regole grazie al quale potranno convivere sull’arenile riminese i “quattrozampe” coi loro proprietari e l’utenza più tradizionale. Un’opportunità prevista dall’Ordinanza balneare regionale e disciplinato da appositi provvedimenti adottati dall’AUSL, che rimandano poi ai comuni la possibilità di provvedere con un proprio specifico provvedimento.
“Un obiettivo che avevamo annunciato già nell’inverno – ha commentato l’assessore al Demanio Roberta Frisoni - su cui ci siamo confrontati con tutti gli operatori di spiaggia e che ora andiamo a concretizzare dando risposta ad un’esigenza sentita di cittadini e turisti che sempre più numerosi scelgono di andare in vacanza con gli amici a quattro zampe al seguito.”
La possibilità di destinare uno specchio acqueo alla balneazione dei cani– specifica l’ordinanza - sarà riservata ai titolari degli stabilimento balneare che già si sono avvalsi della facoltà di attrezzare aree della loro concessione all’accoglienza dedicata. L’area di mare destinata alla balneazione dei cani dovrà essere individuata nello specchio acqueo antistante lo stabilimento balneare, delimitata da boe ed individuata dal cartello ”specchio acqueo destinato alla balneazione dei cani”.
Il bagno in mare sarà consentito esclusivamente nella prima mattina, dalle 6 alle 8 o di sera dalle 19,30 alle 21 ma saranno sempre i proprietari a garantire con la propria presenza la sorveglianza dell’animale che dovrà essere condotto fino allo specchio acqueo con l’ausilio del guinzaglio, non lasciando mai i cani incustoditi o liberi di vagare nemmeno durante la balneazione.
Particolare attenzione l’ordinanza la riserva alla pulizia sia dello specchio acqueo che dell’arenile specie per quel che riguarda le eventuali deiezioni degli animali.
Ai bagnini è affidato il compito di controllo delle regole oltreché l’obbligo di osservare tutte le prescrizioni e tutti i requisiti imposti dall’Ausl e dal Comune per l’allestimento delle aree attrezzate per l’accoglienza dei cani.
Si rammenta che L’accesso ai servizi di spiaggia e alla balneazione, negli orari e modalità sopra indicate, è consentito solo agli animali i cui padroni hanno provveduto ad effettuare l’apposita registrazione presso lo stabilimento balneare, così come previsto dall’ordinanza balneare regionale e dai provvedimenti emanati dall’AUSL.