Un evento nazionale che muove oltre mezzo milione di persone e che, con le sue 91 edizioni organizzate nei cento anni di vita dell’Associazione, non è mai stato realizzato a Rimini. La commissione, che si dovrà occupare di verificare i requisiti - tra cui accoglienza e logistica - dovrà scegliere tra le quattro città italiane che si sono candidate. Oltre a Rimini infatti si sono fatte avanti anche Firenze, Verona e Torino. “Un evento - ha precisato il Generale Renato Genovese, che rappresenta il più importante organizzato annualmente dall’Associazione Nazionale Alpini, e che non si sviluppa solo nelle tre giornate consuete, ma si estende anche in un iter di avvicinamento con la cittadinanza, che dovrà essere coinvolta e preparata per l’occasione”.
“Siamo pronti ad accogliere gli Alpini - ha ribadito il Sindaco Andrea Gnassi - Abbiamo già un comitato promotore composto oltre che dal Comune anche da Regione Emilia Romagna, Destinazione Romagna e APT. Una componente territoriale che sarà sin da subito a disposizione dell’Associazione Nazionale Alpini nel percorso organizzativo. La nostra città è già strutturata in questo senso perché si avvale di un territorio capace a fare sistema. L’idea di organizzare questo passaggio degli Alpini, in un luogo, come la città di Rimini, simbolo di una risurrezione, è una grande occasione per noi. Non ci sono altri luoghi colpiti e martoriati dalla guerra come il nostro. Gli alpini rappresentano il sentimento italiano di questa storia, che è riconoscibile anche nel gonfalone di Rimini con la sua Medaglia d’oro al Valore Civile. Gli Alpini potrebbero trovare in questa città un luogo ideale per fare questo raduno”
La 92esima edizione, prevista a Milano nel maggio 2019, festeggerà anche i cento anni dell’Associazione Nazionale Alpini. La visita della Commissione è proseguita nel pomeriggio nella Repubblica di San Marino con il ricevimento da parte del Segretario degli Esteri e nella giornata di domani per valutare i diversi luoghi della città adatti ad accogliere gli eventi dell’adunata.