Programma di giovedì 5 luglio:
15.45 Introduzione dell'assessore Massimo Pulini
16.00 Anna Maria Tamburini presenta 77 giorni e notti (in Perdono dal rancore al ricordo) e altri racconti di Vesna Andrejevic
Vesna Andrejevic (Belgrado) è traduttrice letteraria e multimediale free lance, scrittrice e docente di Lingua e Letteratura italiana, serba ed internazionale. Risiede e lavora in Serbia partecipando a vari concorsi e premi in Italia ed Europa. Ha collaborato con riviste on line pubblicando suoi racconti e saggi di argomento letterario (Faranews, Euterpe, ecc.). Suoi testi narrativi sono stati premiati e pubblicati in antologie sia in versione cartacea che come eBook (Premio Pietro Conti 2004, Premio Donne in pagina Arcilettore 2009, Premio Pubblica con noi 2015, ecc.). La sua raccolta di racconti La gente altrui nel paese delle meraviglie (Premio Letterario Interrete) è stata pubblicata come eBook da Kappeventi 2006). Fra i riconoscimenti: Premio ICoN, prima con il racconto Troppi sogni azzurri della gente di troppo, Pisa, 2006; Premio Speciale per il romanzo Saga degli Zingari al concorso Insieme nel mondo 2006 che la vede prima all'edizione 2012 con il romanzo inedito Forziere di nonno; Premio Alda Merini 2013 (selezionata con il racconto Magda); Premio Letterario Internazionale Europa 2013 (Lugano, prima con il racconto inedito La notte di Natale). Traduce libri e film.
16.45 domande del pubblico
17.00 il dialogo continua con Caterina Camporesi (sulla traduzione in serbo-croato con italiano a fronte a cura di Vesna Andrejevic delle raccolte Solchi e Nodi, Dove il vero si coagula e Muove il dove), e con: Alessandro Ramberti su Al largo (“camminare sul filo tra fede e ragione” Giuseppe Vanni), Gianpaolo Anderlini da Giobbe (“altissima la temperatura delle domande” Michele Bordoni), con Giovanna Passigato che presenta i racconti vincitori del concorso Narrapoetando: Storie di Nueva Tijuana e con Salvatore Ritrovato che presenta La casa dei venti (Il Vicolo 2018) – nato a San Giovanni Rotondo, vive a Urbino dove insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “Carlo Bo”, e Scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti. Fra le ultime raccolte di versi, in forma di leporello, con illustrazioni di Siganda: Cercando l’isola (Fiorina Edizioni 2017), e la plaquette La casa dei venti. Tra i saggi su poesia e paesaggio, cinema e letteratura, canoni e antologie, il madrigale cinquecentesco, Volponi, ecc. si segnala la nuova edizione di interventi militanti La differenza della poesia (Puntoacapo 2017). Collabora a riviste e periodici di letteratura; suoi testi sono stati tradotti in varie lingue.
18.00 reading flash di Moreno Zoli (Alba marina e Vecchia piazza), Claudia Piccinno (Ipotetico approdo), Bruno Bartoletti (I volti non hanno più nome e La mia prima automobile), Luca Cenacchi (Filippo Davoli: Tra misticismo e quotidianità), Dan Octavian Cepraga e Giulia Ambrosi (Exuvii/Crisalidi di Simona Popescu), Matteo Pasqualone (Sulla soglia del distacco. Il mare oltre la foce), Matteo Zattoni (Penso a questi spazi come oceano), Chiara De Luca (Al largo)
18.40 dibattito aperto
Frontespizio. Piccola rassegna di libri nuovi
"Come la prima pagina interna, che di un libro fornisce gli elementi essenziali e sostanziali, questa rassegna vuole accompagnare i lettori davanti alla porta di ingresso di nuovi testi. L'etimo della parola "frontespizio" (dal tardo latino frontispicium, composta di frons, frontis ‘fronte’ e del tema di specĕre ‘guardare’), evoca l'atto di guardare un volto, che restituisce la conoscenza delle principali espressioni e dei caratteri peculiari di una persona. Anche queste presentazioni ci faranno incontrare il volto di un libro e insieme quello del suo autore. Presentare equivale anche a declinare al presente, al qui e ora, gli infiniti argomenti legati all'arte della scrittura. La presenza in sala dell'autore è dunque un'occasione per collocare il pubblico in una inedita postazione, aggiuntiva rispetto alla lettura del libro. Conoscere le premesse dalle quali quel testo nasce, gli intenti dai cui lo scrittore è partito per costruirne l'impalcatura, offre un importante arricchimento di senso. Quando si diffuse il termine italiano "Frontespizio", agli inizi del XVII secolo, le pagine di apertura di un libro contenevano, oltre ai nomi e ai titoli, anche un'architettura di immagini: colonne e timpani, figure allegoriche e oggetti simbolici erano disegnati e incisi a decorazione e viatico di quelle porte d'ingresso al testo." Massimo Pulini
Tutti gli incontri si terranno a Rimini, Museo della Città "Luigi Tonini", via L. Tonini n. 1 - info 0541 793851
Ingresso libero
Musei Comunali di Rimini
via dei Cavalieri, 26
47921 RIMINI
tel. 0541.704422
fax 0541.704410