Sono state ben 17 in una sola serata le sanzioni che hanno colpito i pallinari, individuati dalla squadra di agenti della Polizia Municipale impegnata da inizio stagione nella contrasto di un fenomeno che si registra in particolare lungo i viali delle Regine. Da fine maggio ad oggi sono stati 64 i verbali elevati nei confronti di chi porta avanti questa attività illecita: le batterie presenti in zona, una decina in tutto, sono soprattutto provenienti dall’est Europa – Romania in particolare – ma non manca anche qualche italiano. Una particolarità del fenomeno registrata quest’anno è la presenza di alcune batterie che viaggiano settimanalmente dalle principali località balneari dell’Italia all’Inghilterra e Francia: si tratta di gruppetti che fanno la spola tra i Paesi, dandosi il cambio. Ci sono poi le batterie stanziali, quelli che si fermano in loco per tutta la stagione.
Se cambia la provenienza, non cambia il modus operandi. Le batterie di pallinari sono presenti in Riviera già dagli anni Novanta, attirati dalla notevole presenza di turisti, e hanno una modalità organizzativa ormai collaudata: uno gestisce il gioco, cioè muove le campanelle ed è supportato da 2 “pali” posizionati sulla strada, che avvisano i compagni della presenza di forze di polizia. Del gruppo di truffatori – italiani e dell’est Europa -fanno parte anche alcuni “finti giocatori”, anche sei o sette uomini o donne, giovani o anziani che, fingendo di vincere, attirano l’attenzione dei passanti invogliandoli a giocare.
Le sanzioni vengono fatte sulla base dello specifico articolo inserito all’interno del Regolamento di Polizia Urbana che vieta sia di organizzare, in luogo pubblico o aperto al pubblico, il gioco di abilità cosiddetto delle "tre campanelle" o delle "tre carte” o simili (da 500 euro a 3.000 euro), sia di partecipare al gioco (da 25 a 150 euro). Oltre alla sanzione amministrativa prevista dal regolamento ai recidivi identificati nell’attività la Polizia municipale sta chiedendo al Questore l’emissione del foglio di via, la cui inosservanza costituisce reato, con le conseguenze previste dalla legge. Nel 2017 sono state complessivamente 246 le sanzioni elevate sul divieto di effettuare e partecipare al gioco delle tre carte.
Oltre ai pallinari, sempre ieri la Polizia Municipale è intervenuta elevando quattro sanzioni ad altrettante prostitute per violazione all’ordinanza comunale entrata in vigore il 15 maggio scorso per il contrasto della prostituzione in strada.
Nel corso inoltre del quotidiano monitoraggio da parte del Corpo dell’intero territorio, dal centro storico al mare, ieri gli agenti sono intervenuti nell’area dell’anfiteatro romano per allontanare cinque stranieri, quattro dei quali identificati mentre uno è riuscito a sfuggire ai controlli.