Piano Salvaguardia Balneazione: si parte con il terzo ed ultimo stralcio dell’intervento Dorsale sud

Rimini nord, da oggi Matrice diventa scarico di sole acque bianche. Aggiudicato l’affidamento per la realizzazione dei lavori sulla Dorsale, al via subito dopo la stagione turistica.
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Un nuovo tassello si inserisce nel mosaico di lavori in corso per il Piano di Salvaguardia della Balneazione. Si è conclusa infatti la gara per la realizzazione dell’ultimo stralcio dei lavori sulla Dorsale Sud, il collettore fognario di strategica importanza per l’area comunale compresa tra lo storico alveo del Marecchia e il confine con Riccione. Complessivamente il progetto, realizzato dai tecnici di Hera, prevede nei suoi tre stralci la realizzazione di opere a rete in grado di intercettare, convogliare e recapitare al depuratore di Santa Giustina le acque reflue del bacino sud di Rimini.

In particolare, l’ultimo stralcio i cui lavori sono stati appena affidati, consiste nella posa di 2 condotte di 800 e 1200 mm di diametro per un tratto complessivo di circa 4 km. Le due infrastrutture avranno una capacità di portata pari a 750 e 1.500 litri al secondo e saranno realizzate all’interno del tessuto urbano, elemento che conferisce al progetto ancor più valenza data la delicatezza delle operazioni. In particolare, la prima condotta da 700 metri sarà realizzata lungo i parchi Cervi e Bondi fino a collegarsi alla condotta esistente in corrispondenza di Largo Unità d’Italia; la seconda, di circa 3000 metri, si snoderà lungo un percorso urbano che parte da Largo Unità d’Italia e termina al depuratore Marecchiese. I lavori partiranno da ottobre, al termine della stagione estiva.

I lavori del terzo ed ultimo stralcio, per un investimento di oltre 7 milioni di euro in capo a Romagna Acque Società delle Fonti, dovrebbero concludersi in circa 18 mesi e rappresentano una importante implementazione del primo e secondo stralcio, già conclusi. Completerà questo ultimo stralcio un ulteriore intervento che riguarderà il revamping di due sollevamenti fognari a servizio della infrastruttura idraulica in questione e per il quale verrà fatta nei prossimi mesi una gara ad hoc.

Da oggi anche lo sfioratore Matrice diventa solo scarico di acque piovane

Dalla zona sud, alla zona nord; da oggi infatti va in ‘pensione’ un altro dei dodici sfioratori presenti sulla costa riminese. Dopo le fosse ‘Spina-Sacramora’, ‘Turchetta’ e ‘Pedrera Grande’, anche il Matrice, sfioratore presente tra Rivabella e San Giuliano e a cui fanno riferimento le acque di balneazione a nord e a sud della foce del Marecchia, sarà indicato come sfioratore per “sole acque meteoriche e di drenaggio”: la sua apertura comporterà il riversamento in mare di sole acque bianche, migliorando la balneazione. Dopo Matrice toccherà a breve alla fossa Sortie, nella zona del porticciolo di Viserba, portando a cinque gli sfioratori di sole acque bianche che non daranno più luogo ai divieti di balneazione.

 

 

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Ultimo aggiornamento

15/05/2023, 16:44