La III commissione consigliare con 11 voti a favore e 7 contrari ha dato parere favorevole alla delibera con la quale si rigetta il piano particolareggiato di iniziativa privata di via Borghi. Il piano particolareggiato presentato infatti, a seguito dell’istruttoria condotta dagli uffici comunali, risulta non essere conforme agli strumenti urbanistici vigenti, con particolare riferimento alla capacità edificatoria massima ammissibile.
Il piano particolareggiato di via Borghi era già stato respinto dal Consiglio Comunale nel marzo del 2013. I privati hanno successivamente fatto ricorso, accolto a fine 2017 dal Tar di Bologna. I soggetti attuatori lo scorso dicembre hanno quindi avanzato richiesta all’Amministrazione di dare esecuzione alla domanda già presentata nel luglio 2007 relativa all’approvazione del piano particolareggiato. L’ufficio Pianificazione Attuativa del Comune ha quindi avviato l’istruttoria dalla quale emerge che il progetto non è conforme alla strumentazione urbanistica oggi vigente, in quanto propone una capacità edificatoria di 10.400 mq di superficie complessiva (equivalenti agli originari 8.000 mq. di superficie utile da PRG) a fronte di una capacità edificatoria massima ammissibile prevista dal Piano strutturale comunale di 5.900 mq.
“La delibera discussa oggi in commissione è il risultato di un percorso preciso – commenta l’assessore all’urbanistica Roberta Frisoni – che ha visto gli uffici attenersi in maniera rigorosa all’istruttoria tecnica, sulla base degli strumenti della pianificazione urbanistica oggi in vigore”.