Sono 21 le famiglie riminesi che, al termine previsto del 10 luglio 2018, non hanno presentato alcuna documentazione attestante la regolare posizione vaccinali dei propri figli, iscritti l'anno scolastico 2018/2019, nei nidi e scuole di infanzia comunali di Rimini. Si tratta di nuovi iscritti, dunque di famiglie che per il primo anno iscrivono i loro figli in asili e scuole di infanzia.
Solo loro i destinatari delle 21 lettere di sollecito già inviate nei giorni scorsi dagli uffici scolastici del Comune di Rimini ricordando come la mancata consegna di tale documentazione, che costituisce requisito di accesso ai servizi per l’infanzia ( 0 – 6 anni ), comporta l’esclusione dalla frequenza per la rimanente parte dell’anno scolastico 2017/18.
“L'introduzione degli obblighi vaccinali – è il commento di Mattia Morolli, assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini – sta migliorando sensibilmente la copertura della popolazione scolastica riminese. Rimini ha dimostrato di poter recuperare lo storico gap regionale, avendo aumentato più di tutte le altre province il numero di studenti vaccinati. Un risultato importantissimo, a tutela di tutti gli alunni e, per primi, di quelli che per gravi motivi di salute non possono vaccinarsi, venendo ingiustamente esposti a rischi di contagio. Su questo Rimini non arretra e non arretrerà. Le lettere di richiamo stanno già dando i primi risultati, essendoci in queste 21 famiglie situazioni evidentemente molto differenti tra loro. I primi a rispondere, scusandosi e avviando gli iter, sono state proprio quelle che non avevano ancora comprese scadenze e prassi amministrative da avviare.
Su questo andiamo avanti dimostrando il massimo della disponibilità e attenzione ma, al tempo stesso, la necessaria fermezza di posizione sul rispetto di quanto viene previsto dalla legge regionale e nazionale”