Non è accettabile, né accetteremo, comportamenti che, piccoli o grandi che siano, ledano il diritto sacrosanto di trovare qui, nel nostro territorio, il piacere di una vacanza tranquilla e di divertimento. Non ci sono se, non ci sono ma, le regole vanno rispettate e vanno rispettate da tutti.
Un obiettivo irrinunciabile che non è un regalo ma il frutto di un lavoro duro sul territorio e nel contatto quotidiano con la gente.
Un ringraziamento che, oltre al Questore Improta e al Comandante dei Carabinieri Tenente colonnello Sportelli, va esteso a tutte le forze dell’ordine che, nelle varie e diverse competenze e grazie al coordinamento della Prefettura in seno al Comitato per la sicurezza, sono impegnate affinché col rispetto delle regole sia garantita a tutti, residenti o ospiti, la convivenza civile e serena nella nostra Rimini.
Sia chiaro il messaggio che le regole devono essere uguali per tutti e non certo poter essere interpretabili, ancor meno quando sussistano comportamenti che vanno ad impattare in maniera negativa sui giovani.