E’ questo l’obiettivo che, uscito dalle secche della Conferenza dei servizi nel gennaio 2017, è ormai all’orizzonte per giungere finalmente alla realizzazione delle due rotatorie sulla statale 16, parte delle opere di completamento sulla viabilità connessa all’ampliamento sull’A14.
E’ dell'inizio di agosto la notizia che Autostrade per l’Italia abbia consegnato formalmente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il progetto esecutivo per la realizzazione di due rotatorie all’altezza degli incroci con la consolare San Marino (SS72) e con via Coriano (Sp41) e la realizzazione di sottopassi ciclo pedonali in modo da ricucire le fratture tra la città a mare e a monte della Statale Adriatica. Tratti di strada che rappresentano una forte criticità per l’intera viabilità cittadina, sopportando flussi che in media arrivano fino a 40 mila auto al giorno, con picchi altissimi nel periodo estivo e di eventi fieristici.
Un risultato che da tempo in stallo aveva spinto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi non più tardi del mese di luglio a diffidare formalmente società Autostrade. “Non possiamo perdere un giorno in più – aveva scritto il Sindaco Gnassi – e per questo non ci precludiamo nessuna azione se non verrà sbloccata al più presto questa assurda situazione.”
Ora autostrade ha provveduto alla trasmissione ufficiale del progetto.
“ A questo punto, dopo il superamento di questo stallo, è il momento che il Ministero dei Trasporti – è il commento dell’Amministrazione comunale di Rimini - approvi rapidamente il progetto esecutivo delle opere da troppo tempo attese dai cittadini riminesi. Non si tratta solo di ridisegnare, fluidificandolo e mettendolo in sicurezza, un tratto cruciale del nostro territorio, ma anche di aumentare l'appeal e l'operatività lavorativa e commerciale dell'intera economia riminese. Occorrono dunque tempi rapidi per non penalizzare ulteriormente il territorio riminese. Un atto d’efficienza e di tempismo che troverà, come sempre, l’amministrazione comunale parte attiva e propositiva per la risoluzione dei problemi della sua comunità.”
L’approvazione formale del progetto esecutivo da parte del Ministero consentirà infatti di procedere con la sottoscrizione della convenzione tra tutti i soggetti e gli enti interessati così da permettere a Autostrade per l’Italia l’affidamento dei lavori per la realizzazione delle opere.