Saranno due mostre dal grande impatto scenico ed emotivo quelle che, negli spazi della Far Fabbrica Arte Rimini di piazza Cavour, accoglieranno gli appassionati che, come ogni anno, affolleranno la riviera di Rimini per lo straordinario evento sportivo.
Accanto a “I Colori del Motomondiale”, in cui saranno esposte le scintillanti show bikes ufficiali 2018 dei maggiori team della Motogp capaci di illuminare spazi e pubblico con il proprio fascino e i propri colori folgoranti, quest’anno, nell’ottantesimo anniversario della nascita, una mostra dedicata a “Renzo Pasolini, l’Uomo, il Pilota, il Mito, a local Hero” curata e voluta insieme al Comune di Rimini dal Motoclub che dalla nascita porta il suo nome.
Sarà l’occasione per la prima volta di raccontare la storia di un campione vero che a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 ha saputo illuminare con la sua classe, coraggio, tenacia, ma anche infinita umanità lo sport del motociclismo. Epiche le sue sfide coi grandi protagonisti delle piste di quello che allora veniva chiamato Continental Circus, da Agostini, Tarquinio Provini, Hailwood, a Jarno Saarinen con cui la sorte ne accumunò il destino nella tragedia di Monza.
Un uomo, un pilota, un campione a cui la Città di Rimini ha sempre sentito di dover molto e che con questo momento, e gli appuntamenti collaterali in programma capaci d’approfondirne il personaggio, rende onore. Renzo Pasolini, con la sua vita, le sue imprese, ha infatti saputo, in questa terra che ha sempre legato passione e motore, rappresentare lo spirito più genuino di quella che oggi è conosciuta universalmente come la “Terra dei Motori”, “The Riders' Land”.
La mostra che prende il suo nome, “Renzo Pasolini, l’Uomo, il Pilota, il Mito, a local Hero”, avrà proprio questo compito, quello di raccontarne la storia più vera e nascosta anche grazie agli appuntamenti in programma, due eventi eccezionali guidati dal giornalista Marco Masetti e da Boris Casadio: il primo giovedì 6 settembre seguendo il filo narrativo di “Il Paso, Renzo Pasolini re senza corona”, il libro appena pubblicato da Minerva edizioni di Arturo Rizzoli (presenti oltre all’autore diversi campioni emergenti del Motoclub “Renzo Pasolini” come Marco Bezzecchi, attuale leader mondiale di Moto3, e Kevin Zannoni, attuale leader del Campionato Italiano Velocità Moto3) e un secondo, sabato 8, quando sempre Marco Masetti condurrà, con la partecipazione e il ricordo della moglie e del figlio, il racconto su Pasolini uomo e pilota.
In mostra, oltre a decine e decine di foto che come in un racconto avranno il compito di narrare la storia agonistica e umana di Renzo Pasolini, anche tre motociclette con cui divise corse dall’alterna fortuna, le Benelli GP, sia nella cilindrata 350 che 500 e l’Aermacchi Harley Davidson RR 250, la moto della riscossa che, tramontati i quattro tempi, avrebbe avuto il compito, come successe negli anni a seguire con altri piloti, di portarlo finalmente al Titolo mondiale. Tra queste moto-simbolo, non poteva mancare però anche la moto che il gruppo Cagiva dedicò a Renzo Pasolini, la “Paso”, voluta dai Castiglioni ma ideata dal riminese Massimo Tamburini già fondatore della Bimota.
Negli stessi spazi della Far, con “I colori del motomondiale” si rinnova il connubio tra il Comune di Rimini, Drudi Performance e MotoGP. Un’esposizione, curata insieme al designer Aldo Drudi, divenuta un appuntamento tradizionale e irrinunciabile del calendario di eventi collaterali al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, uno dei più attesi dal pubblico, dove sarà possibile ammirare da vivo, fotografare e sfiorare le show bikes ufficiali 2018 dei maggiori team della Motogp, nonché i caschi e le tute dei campioni, studiati e disegnati dall’arte straordinaria di Drudi e realizzati da fabbriche altamente specializzate simbolo stesso di una tecnologia tutta italiana che ha saputo sposarsi con un’artigianalità e un ingegno unico al mondo.
Una mostra che nata a Rimini cinque anni fa è stata capace per tutto il maggio scorso di riempire le sale del Museo nazionale scienza e tecnologia di Milano richiamando decine di migliaia di visitatori e ora torna nella sua città natale. Con le moto e i caschi in esposizione anche i bozzetti preparatori originali con cui Drudi è giunto alla realizzazione delle sue opere.
Le mostre, realizzate e promosse nella cornice degli eventi ufficiali del MotoGP the Riders' Land Experience, saranno aperte al pubblico negli spazi della Far dall’ 1 al 9 settembre dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 23.