E’ stato infatti questa mattina che l’assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad ha dato la notizia in occasione della presentazione del programma della festa che per due giorni, dall’1 al 2 settembre, inonderà strade e piazze del Borgo di San Giuliano con un titolo che non poteva essere più azzeccato: “Che Maraveja”.
Sì, “che meraviglia”, perché dal nuovo pontile il bimillenario ponte di Tiberio apparirà in una prospettiva del tutto nuova ed entusiasmante a disposizione di riminesi e turisti che affollano i tratti del progetto di riqualificazione del bacino già realizzati e che ora, con il taglio di nastro di sabato mattina, si conclude dispiegando appieno le proprie potenzialità.
Il progetto complessivo, finanziato con fondi POR – FESR, è infatti nato per fare del Ponte di Tiberio il centro e la scena per le attività culturali della città e lo fa proponendo una riqualificazione dell’invaso del Ponte e del Canale di ponente, una riorganizzazione complessiva di tutta l’area circostante, che si collega, fisicamente e funzionalmente, con la creazione del Laboratorio Aperto individuato all’interno dell’Ala Moderna del Museo Civico. Un vero e proprio spazio urbano di attrazione nuovo ottenuto mediante la realizzazione di percorsi di discesa alle banchine o di attraversamento del Canale che consentano la piena fruizione di questo straordinario spazio aperto collocato in un contesto storico-monumentale eccezionale, trasformando l’area di influenza del ponte in uno spazio urbano di sperimentazione ed espansione delle attività concepite all’interno del Laboratorio.
Col taglio del nastro di sabato 1 che fa seguito alla conclusione dei lavori e all’apertura al pubblico nel marzo scorso della nuova passerella sospesa, si conclude dunque l’intervento che, uno dopo l’altro, ha visto realizzarsi tutte le sue parti: il balcone aggettante da piazza Pirinela, le nuove rampe di discesa alla banchina per l’abbattimento delle barriere architettoniche ed infine la passerella galleggiante, tratto distintivo e innovativo dell’intero intervento del progetto di riqualificazione del bacino del Ponte di Tiberio denominato Tiberio 4 – Canale Porto Antico.
Un progetto realizzato e diretto dalla squadra di tecnici dei lavori pubblici del Comune di Rimini in un confronto costante e fattivo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. I lavori sono invece stati realizzati dall’Ati Comic srl di Napoli e Impresa Teknic srl di Pomigliano d’Arco.
In particolare la nuova passerella di collegamento tra banchina destra e sinistra del Canale lunga circa 36 metri e larga 3 con piano di calpestio in doghe di legno di larice, sarà galleggiante grazie ad unità monoblocco con nucleo in polistirolo espanso non rigenerato a cellula chiusa. Sarà ancorata a pali in tubolari di acciaio infissi in alveo così da essere sganciabile da un lato e agganciabile alla banchina in senso parallelo ad essa in caso di necessità e collegata alle banchine fisse mediante sistema di passerelle snodate.
L’inaugurazione della nuova passerella galleggiate avverrà sabato 1° settembre alle ore 10,30 con concentramento sulla banchina di destra del porto ai piedi della scalinata Viganò.