Il progetto prevede l'ammodernamento della struttura che, dopo l'esperienza positiva della sperimentazione portata avanti da “Casa don Andrea Gallo”, diventerà un vero e proprio centro di accoglienza permanente per le fragilità, confermando la vocazione sociale. I lavoro saranno affidati “in house” ad Anthea, mentre il soggetto – o partenariato - gestore sarà deciso tramite un'istruttoria pubblica di prossima pubblicazione per le organizzazioni del terzo settore che prevederà l'affidamento triennale della struttura così come previsto dai regolamenti.
“Comincia a prendere forma– ricorda il Vicesindaco con delega al sociale Gloria Lisi – un intervento previsto da tempo, necessario per rendere la struttura adatta a proseguire nel percorso di accoglienza e integrazione avviato. Un investimento importante per rendere strutturale l'utilizzo di uno spazio comunale importante all'accoglienza la solidarietà e la socialità per tutta la nostra comunità”