Si è tenuto questa mattina un incontro fra Amministrazione Comunale, progettisti del Piano di Salvaguardia della Balneazione e rappresentanti del Coordinamento Rimini Verde fra cui le Associazioni Legambiente, Fondazione Cetacea, l’Humana Dimora, WWF e anche Basta Plastica in Mare in cui sono stati analizzate le interazioni fra lavori di posa della condotta fognaria denominata “Dorsale Sud” e contesto circostante con particolare riferimento al passaggio del tracciato nei parchi urbani. La dorsale sud rappresenta uno dei cardini dell’intero programma dei lavori del PSBO in cui la città è coinvolta e che permetterà prima dell’estate 2020 di ottenere un forte aumento della capacità di portata dei reflui urbani agli impianti di depurazione.
Durante l’incontro sono state mostrate alcune deviazioni del tracciato che nel passaggio dal progetto approvato al progetto costruttivo riducono del 60% il numero delle piante interessate dagli scavi per la posa della condotta.
“Un numero – ha detto l’assessore all’ambiente Anna Montini durante l’incontro col coordinamento delle associazioni ambientaliste avvenuto – che contiamo di diminuire ulteriormente di alcune altre unità in corso d’opera, eventualmente anche con la tecnica dell’espianto dove le caratteristiche delle piante lo consentano. Siamo pienamente consapevoli di quanto ogni albero sia importante per la qualità della vita in ambito urbano e della nostra comunità nel complesso ed è anche per questo che accanto ai tecnici che stanno predisponendo il progetto costruttivo, dopo la sua approvazione, abbiamo affiancato un agronomo che segua tutti i lavori di scavo valutando per ogni pianta tutte le opportunità. E’ importante sottolineare, inoltre, che sono già state identificate le posizioni per le piantumazioni di 90 nuovi alberi sia nel parco Cervi sia nel Parco Fabbri considerando le essenze già presenti nei Parchi.”