Roberto Mercadini
Se fossi la tua ombra mi allungherei a mezzogiorno/Storia perfetta dell’errore
ingresso libero e gratuito
Con il suo stile acrobatico e paradossale Mercadini collegherà eventi “ancestrali” ad avvenimenti storici, a personaggi del passato (Galileo, Michelangelo ecc.).
“Tutte le storie che conosco, tutte le storie che mi si affacciano alla mente - scrive Mercadini - sembrano affermare la medesima cosa. E cioè che l’errore è il battito di coda dell’esistenza, il modo in cui essa procede e si traccia una strada nelle tenebre […]. Ho composto un inno allo sbaglio che migliora, alla perdita che arricchisce, alla caduta che innalza, alla difficoltà che mette le ali ai piedi, alla pecca che si rivela –infine- una forma superiore di perfezione”.
Le storie gettano luce l’una sull’altra. Anzi, forse ogni storia è rivolta ad ognuno di noi; e vuole chiamarci, toccarci, illuminarci.
Roberto Mercadini, dopo una laurea in Ingegneria elettronica e 10 anni di lavoro come ingegnere informatico, si è dedicato esclusivamente all'attività teatrale di monologhista e di poeta. Si definisce “poeta parlante”. E’ interessato al legame fra scrittura e oralità e a trovare mezzi alternativi per la diffusione e la fruizione della poesia. Con oltre 150 date all’anno, porta in giro per la Romagna e per il resto d’Italia i suoi spettacoli di narrazione e monologhi poetici. Ha pubblicato: /Io non scrivo mai niente/ (Sagoma, 2016), /Sull'origine della luce è buio pesto/ (Miraggi, 2016), /I misteri di Cesena/ (Ponte Vecchio, 2016), /Rapsodie romagnole/ (Ponte Vecchio, 2014), /Madrigali per surfisti estatici/ (Ponte Vecchio, 2011). /Storia perfetta dell'errore/ (Rizzoli 2018) è il suo primo romanzo.
Programma a seguire
Sala del Giudizio, ore 17
sabato 26 gennaio
Guido Barbujani
Cosa sappiamo di genetica e razze, a ottant'anni dalle Leggi Razziali