Un provvedimento in cui veniva disposta la cessazione dell’attività di pubblico spettacolo in assenza di autorizzazione conseguente ad un controllo, effettuato sempre dalla Polizia di Stato nello scorso gennaio, in cui veniva riscontrata l'organizzazione di attività danzante in assenza di autorizzazione.
Nonostante il gestore dell'attività avesse formalmente dichiarato di aver cessato l'attività danzante così come imposto dall'ordinanza del SUAP, gli operatori di polizia constatavano, specie attraverso i social, che il locale continuava ad organizzare serate danzanti senza aver effettuato alcuna modifica dei titoli autorizzativi.
Dal controllo si constatava che quanto pubblicizzato corrispondeva al vero poiché all'interno del locale, spostando dei tavoli, veniva creata un'area dove si danzava.
Oltre ad essere deferito all'autorità giudiziaria per il mancato rispetto del dispositivo del SUAP, il gestore veniva così nuovamente sanzionato per l'art. 68 del Tulps e per il mancato rispetto delle norme sull’inquinamento acustico.