Uno sviluppo che ha motivato la Giunta comunale ad un ulteriore salto che, nato da questi primi otto anni d’esperienza, trovi attraverso la realizzazione di un regolamento uno strumento utile ad interpretare e reinterpretare norme, procedure e scelte organizzative, adeguato alle necessità e alle potenzialità connesse alla cogestione e corresponsabilità di beni materiale e immateriali, nonché di spazi pubblici.
Questo l’obiettivo di “Rimini Ci Vivo, Ci Tengo”, il progetto che il Comune di Rimini ha candidato al Bando tematico 2019 per l’erogazione dei contributi regionali agli enti locali della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei processi partecipativi in relazione alla revisione dei propri statuti o regolamenti relativi alla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione in attuazione dell’Ordine del giorno approvato assieme alla nuova legge regionale n. 15/2018 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche”.
Inoltre, in caso di approvazione e aggiudicazione, attraverso la realizzazione del progetto, il Comune di Rimini intende sperimentare e testare l’applicazione del regolamento attraverso patti di collaborazione locali declinati in base alle specificità delle aree del territorio comunale (a partire da quelli in cura ai Ci.Vi.Vo.) al fine di osservare meglio i territori, le comunità che li abitano e le dinamiche sociali che li animano, consentendo l’incremento di standard e/o la creazione di nuove opportunità e soluzioni.
Oltre al regolamento e al set di modelli di patto, il progetto mira a sviluppare ogni altra misura che possa stimolare la collaborazione pubblico-privata sugli ambienti di vita come beni comuni anche per ispirare norme, come ad esempio il RUE, regolamenti o altri strumenti amministrativi che il Comune utilizza per l’esercizio delle sue funzioni di governo.
In particolare, il progetto prevede, in caso di approvazione e aggiudicazione, alcune azioni pilota di applicazione del Regolamento con le quali si andrà a sperimentare l’applicazione di alcune casistiche inerenti ai modelli di patto di collaborazione a partire dalle più significative pratiche sperimentate dai gruppi dei Ci.Vi.Vo., quali best practice e veicolo per il consolidamento di relazioni tra Comitati e tra quartier e con particolare riferimento al co-design e alla riprogettazione di infrastrutture verdi da implementarsi in maniera diffusa su tutto il territorio comunale.
Sarà, inoltre, in collaborazione con le realtà associative che sul territorio promuovono attivamente il riuso e la rigenerazione creativa di immobili in disuso, che sarà sperimentata l’applicazione dei patti a soluzioni innovative di collaborazione pubblico-privata in riferimento ad una o due edifici o aree dismesse da individuarsi in fase di avvio del progetto.
Tra le associazioni che hanno manifestato l’interesse a collaborare con il Comune di Rimini alla realizzazione del progetto l’Associazione La Società De Borg, l’Associazione San Giuliano Mare, l’Associazione Officina Botanica, Info Alberghi S.r.l., che ha lanciato il progetto Green Booking a favore di un turismo più sostenibile in riviera romagnola, attraverso il quale gli alberghi donano una quota in denaro interamente devoluta per l’acquisto di alberi e piante.