Con 18 voti favorevoli e 8 contrari il Consiglio Comunale ha approvato ieri sera le tariffe 2019 della Tari, il tributo sui rifiuti. La tariffa mantiene la stessa impostazione già approvata per il 2018, confermando le esenzioni, le agevolazioni e le detrazioni già introdotte e garantendo l’eliminazione di sperequazioni tra le diverse categorie. Rispetto all’anno passato è stata definita una riduzione tariffaria pari al 0,3%, resa possibile dall’importante attività di recupero evasione messa in campo nel biennio 2017-2018 che ha portato al recupero di 10 milioni di euro e all’aumento della quota di raccolta differenziata (nei primi undici mesi media del 67,9%). “Per la prima volta ad un aumento della raccolta differenziata corrisponde una riduzione delle tariffa. Un segnale importate – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – che ci spinge a proseguire sul potenziamento e l’efficentamento del servizio nell’ottica oltre che del rispetto dell’ambiente anche di contenimento dei costi per i cittadini”.
Il Consiglio Comunale ha inoltre dato il via libera a due delle misure che compongono il pacchetto a contrasto dell’evasione fiscale messo a punto dall’Amministrazione. Dopo la modifica al regolamento Cosap approvata la scorsa settimana - con l’introduzione del diniego, sospensione o revoca del titolo abilitativo per coloro non in regola con il pagamento della Tari – il Consiglio ha votato (17 favorevoli, 3 contrari e 6 astenuti) la modifica al regolamento per l’applicazione della tassa sui rifiuti e nello specifico le previste riduzioni della tariffa per le attività produttive, commerciali o di servizi che oltre ad effettuare correttamente la raccolta differenziata, si sono impegnate a predisporre schermature dell’area in cui sono collocati i contenitori dei rifiuti. Queste riduzioni – di cui hanno usufruito oltre 600 utenti non domestici – saranno concesse solo ai contribuenti in regola col pagamento dei tributi negli anni precedenti a quello per cui si richiede l’agevolazione.
Altra misura votata (18 favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti) riguarda invece la modifica del Regolamento Comunale per la Gestione delle Entrate Tributarie e l’esclusione dalla partecipazione alle procedure d’appalto indette dall’Amministrazione comunale per gli operatori economici che hanno commesso violazioni gravi rispetto agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse il cui accertamento compete al Comune. Nessun operatore economico potrà ottenere l’affidamento di lavori, servizi e forniture, senza la preventiva verifica di questo requisito.
Infine approvate (con 18 voti favorevoli e 8 contrari) le variazioni al bilancio di previsione 2019/2021.