Stando alla fotografia scattata dal settore bilancio dell’Ente, nel 2018 infatti l’indice annuale è stato di -2,6, cioè il Comune è stato in grado di saldare i propri impegni prima della scadenza delle fatture.
Un risultato che conferma la tendenza registrata da inizio anno, con un indice che è andato gradualmente contraendosi. In cinque anni il tempo medio dei pagamenti si è notevolmente ridotto, con il Comune: nel 2013 infatti l’indice era di 45,60 giorni. “In una fase economica ancora critica, un Comune in grado non solo di essere puntuale ma di essere virtuoso nel saldare i propri impegni testimonia la volontà di sostenere nella maniera più concreta il mondo delle imprese – sottolinea l’assessore Gian Luca Brasini – Per la prima volta dopo anni l’indice torna ad essere negativo, a conferma di come siamo riusciti a consolidare una pratica virtuosa frutto di una riorganizzazione della spesa finanziaria avviata a inizio legislatura. Una strada che abbiamo intenzione di proseguire anche in futuro, proseguendo con opere e investimenti capaci di creare opportunità per il mondo produttivo”.
L'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti è costruito avendo come base i debiti di natura commerciale che il Comune ha nei confronti dei propri fornitori. L’indice si calcola attraverso una formula complessa che analizza i giorni effettivi che intercorrono fra la data di scadenza della fattura e la data di pagamento moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.