I controlli hanno portato al ritito di quattro patenti di guida: in tre casi gli agenti in servizio hanno riscontrato un tasso alcolemico compreso tra 1,17 e 1,50 grammi per litro, quasi il triplo di quanto consentito. In questi casi – quando cioè il tasso alcolemico supera lo 0,8 g/l – il codice della strada prevede un’ammenda da 800 a 3.200 euro, arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 mesi ad 1 anno. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l.
Sanzione più leggera per il quarto automobilista fermato dalla Polizia Locale con un tasso alcolemico di 0,75 g/l: oltre alla sospensione della patente di guida da tre a sei mesi è scattata una sanzione amministrativa, che il codice della strada indica tra 500 e 2.000 euro.
Si ricorda che il Codice della strada prevede che il conducente di un veicolo non debba superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico, livello che si azzera per alcune categorie come i conducenti professionali (autonoleggio con conducente o taxi) per i quali vige il divieto assoluto di bere alcolici, anche in minima quantità e per i guidatori sotto i 21 anni di età o patentati da meno di 3 anni.