Ora la parola passa al Consiglio Comunale.Si tratta, in sostanza, di rendere strutturale e stabile un provvedimento (la sanzione di 50 euro per ogni giorno di frequenza scolastica da parte di alunni non in regola con gli obblighi vaccinali) che ad oggi era valido solo al 30 giugno grazie all’ordinanza contingibile ed urgente del Sindaco.
Nel corso della discussione si è evidenziato come esistano rischi specifici connessi alla frequenza a servizi educativi per l’infanzia ed a scuole dell’infanzia da parte di bambini non in regola con gli obblighi vaccinali, in particolare per bambini troppo piccoli per essere vaccinati (in particolare per il morbillo), i bambini e gli adulti che non si sono potuti vaccinare (perché sono sottoposti a terapie che deprimono il loro sistema immune), i bambini e gli adulti che, colpiti da malattie autoimmuni o da altre patologie che richiedono una profonda immunosoppressione per la loro terapia, hanno perso l’immunità in precedenza acquisita.