Sarà solo dalle prime ore di domani, dunque, che entreranno operative le nuove previsioni che, pur migliorando, attestano ad Arancione il codice d’allerta per criticità idraulica sul nostro territorio.
Fino ad allora rimangono così operative le prescrizioni dell’ordinanza contingibile e urgente che il Comune di Rimini ha emanato, dopo averne condiviso contenuti e obiettivi della riunione straordinaria tenutasi presso la Prefettura di Rimini nel pomeriggio di ieri, proprio sulla base dell’allerta dell’Agenzia Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile con Codice Rosso.
Dal confronto tra la Prefettura, il Comune di Rimini, l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, le Forze di polizia, i Vigili del Fuoco, il Coordinamento Volontariato Protezione Civile e l’Autorità di Bacino è infatti emersa l’esigenza di prevenire ogni rischio per l’incolumità pubblica derivante dell’eventuale peggioramento della situazione meteorologica, nonché di confermare l’azione di costante monitoraggio del livello idrologico ed è stato a seguito dell’analisi ragionata e condivisa dell’allerta meteo che il Sindaco di Rimini ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente per tutta la durata dello stato di allerta rossa per criticità idraulica.
In particolare l’ordinanza ha disposto il divieto di accesso al Parco XXV Aprile presso il fiume Marecchia; il divieto di transito e di percorrenza dei percorsi storici e naturalistici adiacenti al fiume Marecchia su tutto il territorio comunale fino alla foce; il divieto di transito e accesso anche pedonale agli argini destro e sinistro del fiume Marecchia; il divieto di accesso all’alveo storico del fiume Marecchia e alle banchine lungo il porto canale nel tratto ricompreso tra ponte della Resistenza e ponte di Tiberio con una particolare attenzione anche alle quattro aree presso il corso d’acqua Marecchia con localizzazione dei punti critici individuati in via Labriola (loc. Rivabella), Via Predil, Via Ceccarelli,Via Islanda.
Ed è stato proprio in una costante attività controllo e presidio del territorio che nella notte sono state impegnate, con il coordinamento della Prefettura, Polizia Municipale del Comune di Rimini, le Forze di polizia, nonché tutte le componenti del Soccorso pubblico e della Protezione civile senza registrare note particolari.
Nel corso della notte infatti i livelli idrometrici hanno proseguito il loro trend, tutti in calo rispetto alle rilevazioni precedenti e tutti sotto soglia 1 compreso il valore al Ponte degli Scout che attorno alla mezzanotte risultava 0,95, in calo rispetto a 1.10 di un paio di ore prima.