Oltre al convegno, la tre giorni organizzata a Borgo Marina prevede laboratori dedicati ai bambini e agli adulti, una caccia al tesoro interattiva, la realizzazione di opere d’arte open air e l'installazione lungo corso Giovanni XXIII di ottocento hulla hop colorati con le opere dei bambini delle scuole riminesi, a partire dagli alunni della elementare Ferrari e dai piccoli della scuola d'infanzia Gambalunga.
Il progetto vede il contributo dell’artista arabo Walid Taher, illustratore di libri d’arte per bambini, che condurrà un grande laboratorio d’arte per insegnanti e lascerà il suo ‘segno’ nel quartiere: domenica dalle 10 l’artista si metterà all’opera per finire di dipingere il marciapiede di Via Gambalunga insieme ai bambini e alle bambine.
La giornata di sabato inizia alle 10 con una performance artistica guidata dalla scuola media dell’Istituto Centro Storico, un laboratorio per bambini, bambine e famiglie guidati da Walid Taher (ore 15) e una caccia al tesoro aumentata in Corso Giovanni XXIII e via Gambalunga (ore 17): filastrocche, conte, ninne nanne sparse per il quartiere, da trovare con il proprio cellulare in un poetico urban game che coinvolge le famiglie e i suoni delle regioni del mondo. E’ stata anche creata un’app, scaricabile gratuitamente: gatti nascosti nelle vie del quartiere attivano, se fotografati, le canzoni, le conte e le ninne nanne che le mamme del quartiere hanno registrato per i bambini. Il gioco proseguirà fino a domenica alle 17 e si chiuderà con uno spettacolo prodotto ad hoc: Elisabetta Garilli Sound Project ha scritto e musicato un concerto che reinterpreta le canzoni delle mamme e racconta la storia musicale di 5 gatti (in allegato il programma completo).
Il festival è organizzato nell’ambito del progetto E se diventi farfalla, coordinato dal Centro Zaffiria e finanziato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.