Alle otto di questa mattina è stato il personale della Polizia municipale a dar attuazione a quanto disposto, sgomberanto lo stabile dalle nove persone – tutte adulte – che nonostante l’ordinanza ancora dimoravano in quello che era stato nel passato una struttura alberghiera.
Uno sgombero che si è risolto in poco più di un’ora senza problematica alcuna al termine del quale la struttura è stata restituita alla proprietà con la prescrizione obbligatoria di interdirne gli accessi.
Lo sgombero della struttura, già oggetto di una precedente ordinanza nel passato, si è resa indifferibile dopo un ulteriore sopralluogo congiunto presso l’ex Albergo Aurum degli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica di Rimini dell’Azienda USL della Romagna e della Polizia municipale che riscontrava la permanenza nell’intera struttura della medesima situazione di grave degrado igienico-sanitario, già accertata nel corso delle precedenti ispezioni, segnalando le carenti condizioni igieniche in tutti i locali, dovute alla presenza di sporco diffuso, insetti striscianti, rifiuti ingombranti all’ ingresso, sui pianerottoli delle scale e nei corridoi, cui si aggiungono la mancanza di molte vetrate alle finestre ed ai balconi, il mancato funzionamento del sistema di riscaldamento e la presenza di numerose crepe, intonaco incrostato, muffa e umidità diffusa alle pareti.
Tutte ragioni che inibiscono le condizioni di abitabilità degli ambienti e costituiscono un pericolo di danno grave ed imminente per gli occupanti e per la salute pubblica, hanno indotto la Polizia municipale a programmare, coadiuvata da Carabinieri e Polizia di Stato,, l’intervento di sgombero dell’ intero stabile per quest’oggi.