Una storia nata con la telefonata di una signora alle operatrici del canile comunale Stefano Cerni che si attivano immediatamente per il recupero e il ricovero presso la struttura. Bolle – così viene chiamato dagli operatori che se ne prendono cura - è un meraviglioso gattino di pochi mesi, con un musino furbetto e dolcissimo, che saluta e ringrazia tutte le persone che lo coccolano rispondendo con una infinita profusione di fusa. Ma la sua condizione sanitaria è chiara: le zampe posteriori sono in posizione non fisiologica,sono sensibili, e riesce ad utilizzarle, ma la mobilità della sua parte posteriore del corpo è di poco superiore al trascinamento. Nonostante questo difetto fisico, è un micio pieno di vita, ama giocare ”correre” e saltare… “e la sua particolare postura e mobilità – dicono gli operatori del canile che lo stanno seguendo - ricordano dei passi di danza… ecco perché abbiamo scelto per lui, il nome di uno dei più famosi ballerini al mondo.”
Ci vorranno due interventi chirurgici delicati e complessi per restituirlo ad una vita normale, realizzati grazie al concorso affettivo ed economico di centinaia di persone che hanno raccolto l’appello del canile.
“Per aiutarci nella raccolta fondi – dicono le operatrici - ci avete contattato da tutta Italia per poter dare il vostro contributo, quando il 6 gennaio è stata organizzata nel nostro canile la festa “Una zampa per Bolle” abbiamo mandato in tilt la circolazione di via San Salvatore… impossibile parcheggiare o circolare nel raggio di 2 chilometri dal canile. Con un entusiasmo incredibile tantissime persone si sono messe, pazientemente in fila per conoscerlo e vederlo in tutta la forza e bellezza . Per sostenerci abbiamo visto nascere e crescere sempre di più una catena di solidarietà senza precedenti.
Bolle ci ha messo del suo, è un micio speciale, e non lo diciamo cosi’ tanto per dire… impossibile non sentire la sua carica positiva, l’ energia e la forza che questo esserino ci ha trasmesso fin da subito. Lui ha conquistato tutti: musetto simpatico e furbetto, chiunque è entrato nella sua stanza usciva “diverso”, Bolle è capace di farci star meglio. Ha affrontato due interventi chirurgici senza mai abbattersi, anzi era lui che ci trasmetteva la forza per continuare a credere che tutto sarebbe andato per il meglio.
Poi è arrivato il momento della riabilitazione, e insieme a questa, la sorpresa più bella: la sua adozione.”
Bolle è stato adottato proprio dalle dottoresse che si sono occupate della sua riabilitazione, le dottoresse Sabrina Donzelli e Denise Forti, ed è stato durante le lunghe sedute di terapia che è scoccata quella scintilla che si prova quando si decide di adottare un animale, capace di “smuoverti” dentro.
E' stato amore a prima vista: lo hanno seguito e assistito per tutta la durata del suo ricovero presso la clinica “Motoria Centro Fisiatrico Sportivo per Animali” di Santarcangelo di Romagna, un’eccellenza nel campo della fisiatria e fisioterapia, sotto i loro occhi attenti hanno alternato sessioni di fisioterapia, agopuntura, ginnastica, terapia strumentale ecco arrivare i primi progressi e miglioramenti … ed infine la decisione di adottarlo.
“La decisione di adottare Bolle - dichiarano le dottoresse Denise e Sabrina - è stata il frutto di una accurata scelta meditata e sentita. La sua simpatia e la sua voglia di vivere è un esempio di vita per molti proprietari dei nostri pazienti disabili tanto che ormai è la mascotte dell’ambulatorio e ha un gruppo di fan affezionati. Inoltre viste le sue oggettive difficoltà abbiamo pensato che la nostra professionalità e competenza gli sarebbero state di grande aiuto per poter trascorrere una miglior vita.”
“Bolle così ha ora non una ma addirittura due mamme umane, Denise e Sabrina che non ringrazieremo mai abbastanza per quanto fatto e stanno tuttora facendo per lui, oltre che per questa adozione – commentano dal canile Stefano Cerni-, aappiamo che la strada da fare è ancora lunga, ma i suoi passi saranno accompagnati da professionalità, competenza e amore incommensurabili. Ringraziamo tutti i personaggi di questa nostra bellissima storia: tutto lo staff di Motoria Centro Fisiatrico Sportivo per Animali, Denise e Sabrina le sue super mamme umane, i medici veterinari che lo hanno visitato e operato.”