Negli Istituti scolastici di Rimini, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con Elior, l’Azienda che si occupa della ristorazione scolastica, ha proposto un menu gluten free, studiato con l’aiuto delle Ausl territoriali,che prevedeva risotto con salda di carote, bocconcini di pollo e tacchino gratinati con farina di mais e pangrattato senza glutine e contorno di piselli al vapore. Il piatto è stato molto apprezzato da bambini e insegnanti, che hanno potuto assaggiare per la prima volta un nuovo tipo di panatura.
Al termine del pranzo, tutti gli studenti sono stati coinvolti in attività didattiche e hanno ricevuto del materiale informativo per comprendere meglio come questa patologia influenzi la vita di tutti i giorni.
“Ogni giorno la nostra cucina centrale Elior prepara i pasti prestando la massima attenzione a chi ha necessità di diete speciali, come in questo caso. Siamo lieti di aderire alla Settimana Nazionale della Celiachia in collaborazione con un partner come AIC per informare e fare divulgazione tra le nuove generazioni su un tema così importante per la salute”,afferma Mattia Morolli, Assessore ai servizi educativi del Comune di Rimini.
L'iniziativa ha riconfermato l'attenzione e la consapevolezza degli operatori della ristorazione collettiva, come Elior, che incontrano quotidianamente il tema della diversità alimentare. Per questo motivo sono stati coinvolti gli alunni di tutte le età, dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria, che per una volta hanno potuto condividere il pasto con i compagni affetti da celiachia.
Secondo le stime del Ministero della Salute, nel mondo ne soffre 1 persona su 100. Eppure ancora oggi questa malattia è poco conosciuta ed è sotto diagnosticata.In Italia, su 600.000 celiaci attesi, si stima che solo circa 180.000 hanno ricevuto diagnosi. Ecco perché si stanno moltiplicando i progetti informativi ed ecco il perché della Settimana della Celiachia.