Depositi per bici automatizzati, infrastrutturazione delle aree di interscambio modale, potenziamento delle rastrelliere per il posteggio delle bici nel Centro Storico, sperimentazioni di car pooling per gli studenti universitari e incentivi per l’utilizzo degli scuolabus; sono alcuni degli interventi previsti nei due progetti che la giunta comunale ha deciso di candidare al “Programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile (PrIMUS)”, un programma del Ministero dell’Ambiente finalizzato al cofinanziamento di progetti di mobilità sostenibile nei Comuni con popolazione non inferiore a 50.000 abitanti. Il programma andrà a sostenere le azioni che rispondono a tre obiettivi: oltre alla realizzazione di nuove piste ciclabili in grado di rispondere alla domanda di spostamenti urbani casa-scuola e casa-lavoro, saranno valutati i progetti che guardano allo sviluppo della sharing mobility in ambito urbano e allo sviluppo delle attività di mobility management presso le sedi delle Amministrazioni dello Stato, delle Amministrazioni territoriali, delle scuole e delle università.
Il progetto “Fare rete in bici, più bici meno auto” elaborato dal settore mobilità del Comune di Rimini riguarda la sharing mobility in ambito urbano e si propone di infrastrutturare delle aree come hub intermodali, per facilitare l’uso delle due ruote e l’interscambio con mezzi pubblici. L’idea progettuale candidata al bando prevede di attrezzare alcune aree per il parcheggio delle biciclette, una in particolare nell’area della stazione di Rimini sarà del tutto automatizzata, gestibile con app o tessera magnetica digitalizzata e personalizzata, che dovrà dialogare in sinergia con i servizi della Velostazione. Le altre aree individuate, strategiche per la posizione e per il collegamento con Metromare, ferrovie e linee di trasporto pubblico (Miramare con colleagemento a stazione e aeroporto, fermata Chiabrera e Colonella-centro studi, Centro Storico) saranno attrezzate con rastrelliere per il parcheggio delle bici e altri servizi legati all’utilizzo della mobilità ciclabile, come postazioni pubbliche per la riparazione e la manutenzione ordinaria di biciclette. Nelle aree di sosta per le biciclette saranno istituiti sistemi di videosorveglianza, sarà potenziata l’illuminazione e la segnaletica verticale e orizzontale anche di tipo innovativo, compresi sistemi di conta bici e di infomobilità. Il progetto ha un valore complessivo di circa 300mila euro per il quale si richiede un contributo sulla base delle previsioni del bando di finanziamento ministeriale di 210.000.
Il secondo progetto candidato è stato ribattezzato “A scuola insieme” e riguarda il terzo obiettivo indicato nel programma Primus, cioè lo sviluppo delle attività di “mobility management” in particolare anche per le scuole e le università. Tre le azioni previste e progettate dal settore pubblica istruzione del Comune: la prima, realizzata in accordo con UniRimini e l’Università di Bologna mira a predisporre un sistema che possa favorire il car pooling per gli studenti e i lavoratori del Campus universitario di Rimini. Il secondo intervento riguarda l’estensione della rete Piedibus attiva per le scuole primarie comunali, con l’istituzione di tre nuove linee (per le scuole Casti, Griffa e Lambruschini) e il potenziamento delle altre otto esistenti con soluzioni che promuovono l’intermodalità, creando postazioni di ‘scambio’ che possano consentire anche a chi non è toccato dalla linea del piedibus di collegarsi con essa. La terza azione riguarda invece l’incentivazione dell’utilizzo degli scuolabus – tutti mezzi a metano dopo il rinnovo del parco mezzi del 2017 - con la previsione di un contributo in favore delle famglie che aderiranno al servizio e che si stima possa essere di circa 65 euro/anno. Il costo stimato del progetto è di 89.765 euro che potrebbe esseree finanziato dal Ministero dell’Ambiente fino ad un massimo del 75% del costo complessivo (circa 67 mila euro).
“Già in passato abbiamo partecipato a bandi di questo tipo ottenendo risorse che hanno contribuito in particolare ad ampliare la rete di piste ciclabili del territorio – sottolinea l’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni – Oggi abbiamo scelto di puntare su servizi e azioni fondamentali per promuovere la mobilità attiva e sostenibile, complementari agli interventi infrastrutturali in corso quali appunto il potenziamento dela rete ciclopedonale, il Metromare, gli interventi di riqualificazione del Centro Storico, dei lungomari e dell’area stazione. Con gli interventi candidati vogliamo ad esempio affrontare il tema delle infrastrutture per la sosta e il deposito delle biciclette sulla città, migliorandone qualità e sicurezza, e offrire alle persone un sistema di incentivi che premino l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto, tenendo conto delle diverse esigenze di chi vive e si sposta quotidianamente nella nostra città”.