Sarà installata nella notte di lunedì prossimo la prima foto trappola nel territorio riminese per contrastare col controllo delle zone dedicate il conferimento indiscriminato dei rifiuti urbani.
Alle fotocamere di Controllo Ambientale, tecnicamente chiamate (AFC) , farà seguito entro la settimana il montaggio delle altre cinque che opereranno sul territorio comunale in una settantina di posizioni individuate, e autorizzate dalla Prefettura, sulla base delle segnalazioni pervenute specie da parte dei cittadini, della Polizia Municipale e del gestore.
I dispositivi che saranno installati sono in grado di fare foto a colori di giorno e bianco e nero di notte anche in caso di assenza totale di illuminazione fornendo informazioni visuali sugli utilizzatori delle postazioni identificate e inviando un sms di allarme nel caso di tentativi di manomissione. Le zone video-sorvegliate per rispetto alle norme sulla privacy verranno segnalate mediante cartelli segnaletici realizzati utilizzando le stesse strutture scatolari di contenimento delle fotocamere.
“Più che del numero di sanzioni – è il commento dell’assessore all’Ambiente Anna Montini – l’augurio è che diminuiscano i conferimenti non corretti da parte delle persone che, magari nell’ipotesi concreta di venire individuati, rinuncino a sistemi a volte determinati da scarsa attenzione o pigrizia. Comportamenti però che rimangono non giustificabili e dannosi per l’impegno che la grandissima parte dei riminesi impiega per far della raccolta differenziata una risorsa per la comunità’ al fine di riciclarne i materiali e non un problema. Nelle prossime settimane avremo già le prime risposte che, anche grazie all’introduzione di questi nuovi apporti tecnologici, confido possano essere piu’ che positive e consentano di ottenere ordine e decoro anche in quelle aree di raccolta rifiuti su cui riscontriamo criticità”.
Nel 2018 sono stati 150 i verbali elevati per il mancato rispetto delle disposizioni che regolano il conferimento corretto dei rifiuti. Un numero importante che continua purtroppo a crescere negli anni. 92 sono state infatti le sanzioni emesse nel 2016, divenute 121 nel 2017, tutte per la violazione dell’ordinanza sindacale che dal 2017 regola e controlla il corretto conferimento dei rifiuti da parte degli utenti nonché il corretto funzionamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel Comune di Rimini.
E’ attraverso il lavoro di controllo della Polizia Municipale e delle Guardie Ecologiche Volontarie, che il Comune di Rimini verifica che i rifiuti non vengano conferiti al di fuori degli appositi cassonetti e che il conferimento avvenga correttamente utilizzando a seconda della tipologia del rifiuto (plastica, carta, vetro, indifferenziato), l’apposito cassonetto.