Questa ottava edizione è stata contrassegnata da una svolta del modello organizzativo caratterizzata dall’introduzione del biglietto a pagamento e dalla creazione di due grandi aree, una gratuita con lo street food e la musica di strada e l’altra a pagamento con il grande dance floor e le consolle galleggianti dei deejay. Una svolta che è stata apprezzata tanto da registrare un successo di pubblico da sold out, capace di richiamare decine e decine di migliaia di persone, sia nella parte della vera e propria festa, sia nelle aree collaterali all'evento, anch'esse prese d'assalto, consentendo al contempo di alzare ulteriormente l’asticella della sicurezza e della qualità.
In un Paese in cui i grandi eventi si fanno solo nei perimetri delimitati di uno stadio o di un palazzetto, la Molo Street Parade ha il coraggio di non mettere il tappo alla voglia di stare insieme, avendo allo stesso tempo la capacità di ‘cambiare pelle’ interpretando i cambiamenti della società e delle modalità di fruizione dell’enterteinment. Più sicurezza, più organizzazione, l’introduzione del biglietto a pagamento, una proposta unica costruita sul carattere di questa terra: fanno di questo evento l’unico grande festival musicale del Mediterraneo che butta giù i muri e apre la sua piazza sul mare per attirare un flusso enorme di turisti e visitatori, in un clima internazionale di festa.
L’intero quadrante ricompreso fra Mc Donald e Lungomare Tintori, fino alla zona della Iole sulla destra del porto, ha potuto contare su un presidio eccezionale e un flusso di persone ininterrotto, dal pomeriggio a tarda notte, con due proposte differenti e complementari che si sono tenute insieme, confermando il grande successo di questo evento. Da Piazzale Fellini al Delfinario, migliaia di giovani e di famiglie si sono date appuntamento per vivere lo street food e la convivialità nel clima di festa. Nell’area a pagamento, il contesto era quello della dance a cielo aperto, con un pubblico incredibile di giovani e giovanissimi che si è ingrandito di ora in ora fino a raggiungere il tutto esaurito.
Safety e security, un risultato di tutti
I due ingressi a pagamento e i varchi di accesso presidiati dai controlli di sicurezza, hanno consentito il pieno svolgersi delle numerose e diverse attività in grado di ospitare il foltissimo pubblico che si è riversato a Rimini per l’evento. Il controllo anti peperoncino e anti vetro ai varchi di accesso, l’intervento immediato di tutti gli operatori sul posto coordinato dalle forze dell’ordine, i presidi e controlli di ordine pubblico e sicurezza privata, hanno consentito uno svolgimento efficace e in sicurezza che ha premiato il nuovo modello per l’efficacia dei risultati.
Ringrazio personalmente il Cosp coordinato dal Prefetto insieme alle forze dell’ordine, Polizia di Stato, Carabinieri, Capitaneria, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale. Rimini ha saputo mettere in campo attenzione, competenza, conoscenze, esperienza e il necessario coinvolgimento della comunità locale: il Consorzio del Porto, i Pescatori, i sub Gian Neri, i ristorati, gli albergatori e i volontari della Croce Rossa che hanno reso possibile questo successo col loro impegno e la puntuale attività di prevenzione e vigilanza. La notte, un'opportunità e un problema
Proprio lo straordinario successo della Molo 'reboot' dimostra come la notte e i giovani siano e continuino ad essere un elemento fondamentale dell'offerta turistica, nonché della fortuna del modello di ospitalità della Riviera di Rimini. Fare spettacolo, in sicurezza, attirare i giovani si può e si deve, investendo e strutturando un format organizzativo integrato, che veda allo stesso tavolo tutte le componenti pubbliche, istituzionali e private. Lo dico per tutti coloro i quali pensano che quello della notte sia un problema da espellere: la nightlife non va criminalizzata ma semmai sostenuta nei suoi sforzi di presentarsi come una festa popolare. La Molo è un ottimo modello e una evidente comparazione. Si può fare, non è il coprifuoco l'orizzonte di Rimini e dell'Italia intera.
Con la Molo parte la grande estate musicale
Con la Molo entra nel vivo la stagione dei grandi eventi estivi, mai come quest’anno all’insegna del ritmo e della musica. La prossima settimana sarà la volta della Notte Rosa con l’emozione di Francesco De Gregori che canta i suoi più grandi successi accompagnato da un’orchestra sinfonica di 40 elementi e poi all’alba il pianoforte raffinato di Roberto Cacciapaglia e a seguire un festival di musica elettronica sulla spiaggia. E poi Jovanotti, che sbarca sulla spiaggia di Riminiterme con il suo Jova Beach Party. Il pianoforte di Stefano Bollani che si unisce al mandolino di Hamilton De Holanda per un grande viaggio musicale al Teatro Galli con Lonely Planet Ulisse Fest. E poi Benji & Fede, Irama e la cantautrice statunitense LP (Laura Pergolizzi) a Rimini con le loro performance live targate RDS 100% Grandi successi. E ancora la Rimini Beach Arena alla colonia Bolognese che dal 20 luglio al 17 agosto propone una line up caratterizzata dai live dei migliori artisti italiani urban e dai dj protagonisti dei più importanti festival di musica elettronica. I 70 anni della Sagra Musicale Malatestiana, con l’eccezionale presenza di Riccardo Muti al Teatro Galli (3 agosto), e la sua “sezione contemporanea”, Percuotere la Mente, con una offerta di live dei più importanti interpreti internazionali di musica Jazz, rock e classica rivisitata in chiave groove. Un’estate strepitosa, un poker d’assi unico, in cui ad essere protagonista è la voglia di stare insieme a Rimini”.