Ad aprire le “porte” dell’Ufficio partecipativo mobile sono stati il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, il Presidente del Piano Strategico di Rimini, Maurizio Ermeti, il rappresentante del Comitato Turistico e del CIVIVO di San Giuliano Mare, Francesco Villa, e il rappresentante del CIVIVO Farm Borg e Società De Borg, Silvia Montanari dell’Associazione Officina Giardino e Giardini d’Autore e Romina Balducci di Infoalberghisrl.
Nella sua introduzione, Maurizio Ermeti - presidente del Piano Strategico di Rimini – ha sottolineato “l’approccio partecipativo del Piano Strategico che, da oggi e per venti giorni, ospiterà nel nuovo ufficio mobile tutti i cittadini che vogliano essere parte attiva nel cambiamento strategico della città. La tappa di San Giuliano segue quelle di Rimini nord e anticipa le altre dell’ufficio mobile in diverse aree della città, già a partire da subito dopo l’estate.”
Dopo aver ricordato il piano più generale di riqualificazione e trasformazione urbana di Rimini, dal psbo, con la chiusura degli scolmatori a mare, fino ai contenitori culturali, dagli interventi sulla nuova mobilità urbana e l’ambiente, il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha posto l’attenzione su alcuni dei prossimi interventi riguardanti nello specifico San Giuliano. “La città – ha spiegato il Sindaco Gnassi – è al centro di un cambiamento complesso, in cui ogni zona ha un suo specifico protagonismo. Penso alla mobilità; l’obiettivo è chiaro, deviare tutto il traffico accessorio sulla statale 16 e liberare la viabilità interna, da via Coletti a via Lucio Lando per chi vuole entrare a San Giuliano, usufruendo dei suoi servizi. Creare una mobilità alternativa alla costa e parallela alla ferrovia, una sorta di tangenziale interna per chi vuole entrare a San Giuliano reindirizzando altrove il traffico predatorio, riorganizzando la penetrazione perpendicolare. Penso ad esempio al parcheggio di attestamento come quello che realizzeremo nell’area Start, grazie al quale riusciremo, anche attraverso a navette elettriche, a fluidificare il traffico e a migliorare la viabilità interna della zona mare. La messa in sicurezza di via Coletti, per la quale abbiamo già incontrato i privati. Per quanto riguarda l’arenile stiamo pensando ad una novità importante come la possibilità per gli stabilimenti, nel nuovo piano spiaggia, di poter realizzare dei giochi d’acqua sulla spiaggia. Con una avvertenza prioritaria però: quello che a noi interessa, quello che deve interessare a Rimini, è il progetto complessivo di riqualificazione urbana, tra spiaggia e aree limitrofe, rispettando la natura dei luoghi e allo stesso tempo immettendo allo stesso modo sostenibilità e innovazione. Poi pensiamo al percorso pedonale illuminato, nel verde, curato da Giardini d’autore, o la realizzazione della nuova piazza della Balena, un luogo identitario caro a tutti i riminesi. Altro aspetto centrale, quello della sicurezza. L’obiettivo è quello di creare un presidio di sicurezza all’interno del parco Briolini, per valorizzarne a pieno il suo potenziale ricreativo per le famiglie, i cittadini e i turisti. Un ultimo riferimento al Piano spiaggia; ci stiamo arrivando, la chiave sarà la collaborazione pubblico e privato, e il superamento delle incertezze generali e anche delle divisione interne tra operatori che, negli anni, ha creato casi di stagnazione negli investimenti e nell’innovazione. Valorizzeremo chi si mette insieme, ma daremo la possibilità di partire con progetti pilota anche agli imprenditori privati più giovani ed innovativi che vogliono andare oltre alla mera conservazione”.
L’Ufficio partecipativo mobile
Nasce per raccogliere proposte, idee e progetti per il futuro di questo importante borgo del Lungomare Nord di Rimini. Sarà aperto per venti giorni con i seguenti orari:
da Lunedi a Venerdì 10-12.30 / 17-20 Sabato solo mattina 10-12.30 Domenica chiuso
L’ufficio partecipativo temporaneo, collocato presso la passeggiata a mare del Lido San Giuliano all’altezza di via Ortigara 68, è un punto fisico dedicato alla partecipazione, all’ascolto e al coinvolgimento di operatori economici, cittadini e visitatori di San Giuliano Mare. L’obiettivo è quello di promuovere un progetto condiviso di rigenerazione urbana al fine di migliorare l’attrattività di San Giuliano Mare e contribuire a valorizzare le imprese che hanno sede in quest’area.
In particolare, nel periodo di apertura dal 16 luglio al 1 agosto, sarà possibile visionare gli ambiti di potenziale sviluppo della località, compilare un questionario di rilevamento, proporre le proprie idee e offrire la disponibilità a mettersi in gioco per affrontare la le sfida di rigenerazione urbana e turistica di San Giuliano Mare. L’ufficio è, inoltre, concepito come uno spazio espositivo dove viene illustrata la storia e l’identità di San Giuliano ma vengono anche presentate diverse buone pratiche di rigenerazione sociale, economica e produttiva che hanno segnato la riconversione e trasformazione di importanti aree urbane nazionali e internazionali.
L’ufficio partecipativo temporaneo è realizzato, nell’ambito del progetto partecipativo “CIVIVO CITENGO” dal Comune di Rimini, con il supporto dei gruppi Ci.Vi.Vo, e dal Piano Strategico, in collaborazione con l’Associazione San Giuliano Mare, l’Associazione La Società De Borg, l’Associazione Officina Botanica e Info Alberghi S.r.l. Collaborano, inoltre, Lido San Giuliano, Giardini d’Autore, AIA – Associazione Albergatori Rimini nonché CAST-Centro di Avanzati Studi Turistici di Università di Bologna, Campus di Rimini, e UNI.Rimini spa. Peraltro, questi ultimi due enti stanno già lavorando con il Piano Strategico anche sulla riprogettazione dell’immagine turistica di Rivabella.