Con questo intervento, preludio a quello di collaudo funzionale vero e proprio che conferirà all’impianto tutte le caratteristiche necessarie richieste dalla normativa per operare efficacemente sul fronte contravvenzionale, i tecnici sono all’opera per verificare che gli impianti siano stati installati a norma e con le tarature richieste.
Con la chiusura di queste due ultime tappe l’impianto sarà in funzione per svolgere il proprio compito e accrescere il sistema di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche operante 24 ore su 24 sul territorio comunale che, con questa nuova postazione, porterà nei prossimi giorni a sette gli impianti operanti.
Il sistema della Consolare con via della Gazzella, infatti, si affiancherà quelli che dalla seconda metà del 2017 il Comune di Rimini ha posizionato su alcuni degli incroci cittadini più trafficati regolati da impianto semaforico come su Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo; su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco, su Via Siracusa/Via Tommaseo e, dall’agosto scorso quello posizionato sull’impianto che regola la viabilità tra le vie Beltramini – Sacramora – Morri.
Un sistema che già alla fine dell’estate, probabilmente nel mese di settembre, potrà contare anche su due nuovi impianti che saranno posizionati uno all’intersezione tra viale Regina Margherita e via Catania, l’altro tra le vie Chiabrera – Satta - Giangi, entrambi scelti sulla base dei dati di incidentalità rilevati dalle statistiche. Dopo l’apertura delle offerte economiche delle tre ditte che hanno partecipato alla gara pubblica, infatti, sono in corso le ultime procedure per l’affidamento definitivo della gara e, da lì, l’inizio dell’installazione dei nuovi impianti.
“Una scelta – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – che ha l’obiettivo di accrescere il tasso di sicurezza sulle strade comunali e far diminuire il numero di incidenti che seppure in calo vogliamo fortemente proseguano a diminuire. 4.729 sono state le infrazioni rilevate dai vista red nel 2018, un comportamento quello del non rispetto delle indicazioni dei semafori che resta di gran lunga la causa del verificarsi di incidenti spesso assai gravi oltre che per le cose per le persone.”
L’attraversamento con il rosso, infatti, costituisce una delle più gravi infrazioni previste dal codice della strada che colpisce pesantemente non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche con la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.