Un incarico che ha lo scopo di indicare e programmare i contesti territoriali che potranno essere interessati da nuovi interventi di edilizia sociale anche nell’ambito di programmi di rigenerazione o riorganizzazione urbana dopo che, alla fine del giugno scorso, il Consiglio comunale aveva approvato il rinnovo per altri 5 anni della convenzione per l’affidamento in concessione ad Acer della gestione e manutenzione dei propri immobili di edilizia residenziale pubblica, un patrimonio di unità immobiliari cresciuto di numero in virtù delle nuove costruzioni realizzate in questi anni e oggi costituito da un totale di 2.682 unità immobiliari per un valore catastale di quasi 47,5 milioni di euro.
In particolare ad Acer il Comune di Rimini chiede di effettuare una preliminare analisi di fattibilità sotto il profilo urbanistico ed edilizio di soluzioni con le caratteristiche anzidette la cui delineazione risulta indispensabile per potere successivamente avviare verifiche e confronti più approfonditi con i cittadini e con gli interlocutori istituzionali in vista della attivazione formale di tutto il percorso progettuale delineando un programma inteso a insediare o ristrutturare complessi abitativi di edilizia sociale e popolare. Con l’individuazione di aree centrali per l’edilizia popolare si vuole promuovere ancora più l’integrazione di persone con funzioni e servizi omogenei e compatti.