Non solo attraversamenti in velocità col rosso pieno dell’impianto semaforico di autovetture lanciate verso San Marino, ma le video camere restituiscono immagini dove anche i ciclisti, nonostante il rosso, non esitano ad avventurarsi nell’attraversamento della statale.
Violazioni di giorno, ma anche di notte che nei primi cinque giorni, dal 1 agosto al 5, hanno portato a registrare ben 82 violazioni, che saranno tra breve contestate ai trasgressori attraverso le notifiche di legge con il carico pesante di sanzioni previste dal codice della strada per queste violazioni. L’attraversamento con il rosso, infatti, è tra le infrazioni più gravi previste dal codice della strada che prevede non solo con una sanzione amministrativa di 163 euro ma anche la decurtazione di 6 punti sulla patente destinati a diventare 12 qualora i conducenti abbiano conseguito la patente di guida da meno di tre anni.
“L’augurio – ha commentato l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – è che anche grazie a questo deterrente le violazioni calino nettamente. Certo è impressionante verificare come comportamenti scriteriati di alcuni conducenti siano così diffusi nonostante sia noto a tutti che il mancato rispetto delle segnalazioni semaforiche rappresenti uno dei pericoli più gravi presenti sulle strade cittadine per essere tra le maggiori cause del verificarsi di incidenti spesso assai gravi oltre che per le cose per le persone.
Non è stato semplice arrivare a dotare di un nuovo impianto che aumenterà col suo potenziale la sicurezza di questo incrocio pericolosissimo, ma, anche grazie alla collaborazione di cittadini e residenti della zona, ci siamo riusciti. Saremo però maggiormente soddisfatti quando i numeri delle infrazioni s’avvicineranno allo zero e non dovremo più assistere dai video della Sala Operativa della Polizia locale di Rimini a immagini così scioccanti.”
Il sistema di rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche della Consolare San Marino con via della Gazzella, diventato operativo dal 1 agosto, si affianca a quelli che dalla seconda metà del 2017 il Comune di Rimini ha posizionato su alcuni degli incroci cittadini più trafficati regolati da impianto semaforico come su Viale Principe Amedeo/Via Matteucci/Via Perseo; su Via Caduti di Marzabotto/Via di Mezzo/Via Jano Planco, su Via Siracusa/Via Tommaseo e, dall’agosto scorso quello posizionato sull’impianto che regola la viabilità tra le vie Beltramini – Sacramora – Morri. Quattro impianti che dal 1° gennaio al 31 luglio hanno registrato 2301 violazioni del codice della strada con l’attraversamento col rosso. E’ l’impianto posizionato all’intersezione tra Principe Amedeo e viale Perseo quella che, con 957 verbali, ha registrato il maggior numro di infrazioni, seguono con lo stesso numero, 533, quelli posizionati tra via Marzabotto e via di Mezzo e Siracusa Tommaseo. “solo” 207 per l’impianto installato tra via Beltramini e via Sacramora a Viserba.
“Numeri che oltre a preoccuparci ci spingono a proseguire sulla scelta di affiancare all’uomo la maggior tecnologia possibile per il controllo capillare del territorio – ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad -. Ed è per questo che siamo nella fase conclusiva per posizionare due nuovi impianti, uno all’intersezione tra viale Regina Margherita e via Catania, l’altro tra le vie Chiabrera – Satta - Giangi. Una scelta con l’obiettivo di accrescere il tasso di sicurezza sulle strade comunali e far diminuire il numero di incidenti che seppure in calo vogliamo fortemente proseguano a diminuire.”