Gli ultimi due interventi in ordine di tempo hanno interessato due alberghi della zona sud, in seguito ad esposti dettagliati nei quali si facevano presente diverse irregolarità e mancanze gravi: nel primo caso si denunciavano la sporcizia delle stanze e dei locali e una dotazione non adeguata per una struttura classificata come tre stelle; nel secondo caso invece nell’esposto, oltre a segnalare le pessime condizioni della stanza in cui gli ospiti avevano alloggiato, si adombravano sospetti sulla gestione della struttura, a loro detta poco chiara.
Segnalazioni che hanno spinto Polizia Locale e Ausl a intervenire con urgenza, portando a galla però situazioni ben diverse da quelle dipinte negli esposti. Nel primo caso infatti, a parte una tenda rotta che il gestore si era già attivato a sistemare, non sono emerse irregolarità dal punto di vista igenico-sanitario. Al contrario, la pulizia generale è risultata ottima e gli arredi idonei per una gestione a tre stelle. Stessa fotografia scattata nella seconda struttura ricettiva controllata: le condizioni igienico-sanitarie erano perfette, tutte le stanze erano arredate e allestite nei canoni previsti per un tre stelle. Una curiosità: la segnalazione riguardava un numero di stanza che in realtà non esiste…
Credo sia utile raccontare questo episodio per due motivi: innanzitutto per ringraziare la Polizia Locale e l’Ausl Romagna per la celerità di intervento e per l’impegno in quella che rappresenta un’importante attività a tutela dei consumatori e in generale della nostra offerta turistica. In secondo luogo, queste segnalazioni rivelatesi infondate servono a ricordare che il nostro tessuto ricettivo, al netto di qualche caso, è sano e di qualità. E a testimoniarlo sono proprio gli ospiti: tra giugno e agosto, periodo durante il quale nella nostra città si registrano oltre 5 milioni di presenze alberghiere, le segnalazioni critiche sulle strutture ricettive arrivate agli uffici Iat del Comune sono state appena 25, in calo del 10 per cento rispetto a 2018.
Mi capita di frequente di essere invitato a premiare i ‘turisti fedeli’, gli ospiti che da venti, trenta anche 50 anni tornano in vacanza in riviera, spesso scegliendo lo stesso albergo. E questo perché uno dei nostri punti di forza è sempre stata la capacità di accogliere il turista al meglio. Questo non significa che le situazioni critiche non manchino, così come dobbiamo continuare a promuovere una costante innovazione dell’offerta ricettiva, ma dobbiamo essere consapevoli che il panorama complessivo è più che soddisfacente e dobbiamo andare fieri del nostro tessuto di imprese. Ed è proprio per tutelare questo ultimo che il Comune manterrà alta la guardia e interverrà con puntualità su ogni segnalazione”.