Saranno complessivamente 25 mila gli studenti riminesi pronti a iniziare l'anno scolastico 2019-2020 nelle scuole di diverso ordine e grado presenti nel Comune di Rimini. Anche se ancora non sono state formalizzate tutte le iscrizioni, la parte del leone la faranno gli istituti superiori con poco meno di 10 mila iscritti, seguiti da scuole primarie (circa 6.700) secondarie (4 mila) e scuola dell’infanzia (circa 3 mila e 500, la maggior parte tra pubblico e privato – più di duemila – e il resto, circa 800, in quelli statali).
Risparmi per le famiglie grazie al taglio alle rette e alle mense
La novità è quella relativa ai risparmi per le famiglie riminesi che troveranno rette per la frequenza e le mense ridotte grazie ad investimenti importanti, intorno agli 800 mila euro. Non si tratta di interventi spot ma di azioni che saranno utilizzate per i prossimi tre anni, andando a sperimentare un nuovo sistema di welfare in grado di garantire un effetivo diritto allo studio. Un risparmio previsto intorno al 30% per più di 400 famiglie riminesi con figli iscritti all’asilo nido pubblico, considerando chi ha un Isee al massimo di 26mila euro.
Rette scolastiche: un risparmio medio del 30%
una risparmio medio del 30% per circa 480 famiglie riminesi. Questo, come anticipato ieri, l’impatto sulle famiglie riminesi di un importante finanziamento, 372 mila euro, ottenuto dalla Regione Emilia – Romagna con il piazzamento utile nelle graduatorie del progetto “al nido con la Regione”. In concreto, una famiglia che attualmente pagherebbe una retta di 115 euro al mese si arriverebbe, grazie agli sconti, a pagarne 78 che, grazie ad ulteriori riduzioni (secondo figlio, ad esempio, e particolari condizioni lavorative dei genitori), potrebbe addirittura arrivare a 50 euro. Per chi oggi spende di più, 370 euro, la retta scenderebbe invece a 250 euro, con la possibilità di arrivare a 200 euro. Interventi che saranno garantiti per i prossimi 2 anni.
Mense: un risparmio minimo di 0,65 a pasto e servizio “plastic free”
Sono ogni giorno circa 2 mia e 200 i pasti serviti nelle mense delle scuole del Comune di Rimini. Un servizio che ha appena ricevuto la menzione di eccellenza per le mense biologico da parte del Ministero delle Politiche agricole. Non solo una medaglia da mettere al petto ma l’ottenimento di risorse ingenti – 610 mila euro - per modernizzare la dotazione tecnologica delle mense e abbattere il costo pasto per le famiglie riminesi. Tradotto, significa un risparmio di 11,50 euro al mese per tutte le famiglie che hanno i propri figli, compresi tra i 0 e 11 anni che mangiano nelle nostre scuole. Ad esempio, il buono pasto da 6 euro può passare a 4,65 euro. Un servizio di diritto allo studio che sarà strutturale per i prossimi 3 anni.
Plastic free e risparmio energetico: entro il 31 ottobre 2019 saranno completamente rinnovate le lavastoviglie delle mense scolastice riminesi, garantendo un importante efficientamento energetico. Entro la stessa data, tutti i pasti (tra i 60 e gli 80 al giorno) per le diete speciali saranno servite in contenitori compostabili dicendo così addio alla plastica. Anche grazie a questi interventi, nessun studente delle mense riminesi mangierà più con stoviglie o contenitori di plastica, andando verso un servizio completamente “plastic free”.
L'edilizia scolastica: 10 milioni di euro per più di 60 interventi in altrettante scuole
Rimini riparte dal suo futuro investendo più di 10 milioni di euro nella realizzazione di nuove scuole, innovazione didattica e riqualificazione energetica ed urbanistica. Più di 60 interventi, simboleggiati dalla nuova e avveniristica scuola primaria Montessori, resi possibile anche a buona parte del ricavato della recente vendita di azioni Hera, utilizzati prioritariamente per un obiettivo strategico dell’Amministrazione comunale, la scuola.
Sono interventi di edilizia scolastica, tra quelli già avviati, in corso di realizzazione e di prossima partenza, in cui convergono risorse municipali e quelle ottenute a diversi livelli (europei, nazionali e regionali). Si va dai 5 interventi principali; dalla realizzazione di nuovi complessi, come la nuova scuola Montessori, alla realizzazione di ampliamenti, nuovi spazi ed efficientamento energetico come alla scuola di Gaiofana e Santa Giustina, ai nuovi grandi interventi in fase di progettazione come le nuove scuole Ferrari, le primarie Boschetti Alberti e Miramare, ai più di 40 interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria fino alla realizzazione di nuovi giardini sensoriali, spazi ambientali e didattici, in quattro scuole per l’infanzia.
Diritto allo studio: crescono a 440 gli alunni certificati,investimenti per oltre 4 milioni
Sostegno handicap: Saranno gli stessi compagni di classe, con l’aiuto di un educatore, ad includere gli alunni con disabilità ad integrarsi nelle attività didattiche. Una vera e propria rivoluzione concettuale dei servizi educativi, quella che il Comune di Rimini ha progettato per i 435 alunni con disabilità certificata iscritti nelle scuole riminesi.
Per loro sono state stanziate risorse importanti, più di 4 milioni di euro, metà dei quali saranno utilizzati per l’inclusione di alunni frequentanti le scuole statali dell'infanzia, del primo ciclo e del secondo ciclo.
Si tratta di stime, perché il numero preciso delle iscrizioni si avrà solo in prossimità della prima campanella. Saranno circa 440 gli alunni con disabilità certificata presenti nelle scuole riminesi di ogni ordine e grado. Al momento, si tratta di un aumento complessivo di circa il 5%; saranno 23 alunni certificati in più nelle scuole del primo ciclo, 10 nelle scuole dell’infanzia (0/6 anni), mentre saranno 8 in meno nelle scuole superiori. Di questi, la maggior parte, più di 200, studieranno alle scuole statali, più di 100 nelle scuole superiori, circa 70 nelle scuole dell’infanzia comunali (0/6 anni), 60 alle private. Gli alunni certificati aumenteranno di
Trasporto scolastico: Riqualificazione della flotta, facilitazioni e sconti, interventi a favore della mobilità. I 25 mezzi del trasporto dedicato alla scuola sono stati riconvertiti garantendo anche una ottimizzazione energetica e l’abbattimento dell’inquinamento, grazie a 18 nuovi mezzi a metano e 7 ad euro 6. Diverse le facilitazioni per chi si muoverà con il trasporto scolastico per il percorso casa scuola e ritorno. La prima è la riduzione del 50% del costo dell’abbonamento al trasporto scolastico per gli alunni appartenenti a nuclei familiari con almeno tre minori di età fino a 14 anni e con l’indicatore Isee entro i 25 mila euro. C’è tempo per presentare la domanda fino l’11 Ottobre (Settore Educazione - Ufficio Diritto allo Studio – Via Ducale n. 7 –dirittoallostudio@comune.rimini.it). La seconda, grazie alla disponibilità di Start Romagna e al lavoro fatto insieme all’assessorato alla mobilità, è quella relativa alla possibilità di utilizzare gratuitamente, per i minori in possesso dell’abbonamento per il trasporto scolastico, anche la rete del trasporto pubblico locale. Si tratta del progetto “Bimbi in bus” che sarà dunque confermato dopo la felice sperimentazione dell’anno scorso, grazie al quale i bimbi hanno potuto utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici per gite e visite didattiche nel territorio comunale. La terza riguarda gli studenti più piccoli, quelli delle scuole primarie. Si tratta di schede predisposte dal Comune di Rimini e Start Romagna per l’utilizzo gratuito del trasporto pubblico locale da parte di tutti i bimbi iscritti e frequentanti le scuole primarie di Rimini (6-10 anni). Lo scopo è quello di promuovere nei bambini in età scolare una maggiore educazione alla mobilità attiva, autonoma e sostenibile.
La novità, come noto, è quella del trasporto scolastico complementare. Scopo del servizio è quello di accompagnare a scuola alunni singoli o aggregati in piccoli gruppi (in genere non superiori a 5 unità) che vivono in zone che non è possibile servire con le linee di trasporto scolastico o di trasporto pubblico locale.
Una importante ricaduta per l’utilizzo della mobilità in bicicletta e pedonale per il percorso casa scuola di tante famiglie riminesi è quello relativa ai lavori per la ciclabile di via Coletti, che collegherà in sicurezza 9 scuole di diverso ordine che si trovano tra San Giuliano e Rivabella.
Novità didattiche: parte il Coding, 4 nuove classi per il “senza zaino”
La novità è la sperimentazione del modello didattico di stampo finlandese del Coding, la conferma, l’ampliamento con 4 nuove classi che usufruiranno del modulo delle “Scuole senza zaino”. Il Coding prevede alcune didattiche rivoluzionarie, come una diversa distribuzione dell’orarrio scolastico, l’utilizzo di nuove tecnologie per insegnamenti trasversali, l’uso di linguaggi semplici e accessibili. Due diversi progetti accomunati dall’apertura a nuovi modelli innovativi in grado di cambiare radicalmente l’approccio didattico ed educativo delle scuole riminesi, in linea con le migliori prassi europee.
Recupero inevaso rette scolastiche: 900 mila euro in più per il diritto allo studio
Riduzione dei costi e aumento degli investimenti sono possibili anche grazie all’importante lavoro fatto in questi anni nel recupero delle rette inevase, arrivate ad oggi a circa 900 mila euro. Nel 2011 l’inevaso di partenza si assestava intorno al 17% che, al 2019, è stato abbattuto a circa il 10%. Non solo, il 10% iniziale è già sostanzialmente dimezzato nei mesi seguenti. Interventi particolarmente difficili in un contesto, quello riminese, dove solo il 50% delle famiglie consegna l’isee.
Obbligo Vaccinale
Alle 34 notifiche già notificate ad altrettante famiglie riminesi non in regola con gli obblighi vaccinali, se ne sono aggiunte negli ultimi giorni altre 7, che partiranno nei prossimi giorni, portando a 40 le esclusioni per l’anno scolastico 2019/2020. Si tratta comunque di un recupero importante, pensando che solo pochi mesi fa erano 184 le posizioni ancora non regolarizzate.
Insegnanti, presidi e personale scolastico: 3 nuovi presidi
La novità del 2019/2020 sono i 3 nuovi direttori didattici in altrettante scuole riminesi (XX settembre, Bertola, Miramare). Per quanto riguarda il personale impegnato in maniera specifica negli asili e scuole del Comune di Rimini, saranno complessivamente 136 gli insegnanti di scuola dell’infanzia (71) e le educatrici dei nidi (65) ai nastri di partenza; 25 il personale ausiliario.