Con la chiusura delle strade hanno preso avvio questa mattina operativamente i due cantieri per la realizzazione, nell’ambito del progetto complessivo del Parco del Mare, del primo stralcio dei primi due tratti, quello sul lungomare Tintori a Marina Centro e sul lungomare Spadazzi a Miramare.
Un momento a cui hanno voluto essere presenti il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Jamil Sadegholvaad e dall’assessore Frisoni, sul cantiere assieme ai rappresentanti degli operatori balneari riminesi.
“Una tappa – come ha detto il Sindaco di Rimini – di un grande cammino che vedrà profondamente cambiato senza più auto e con nuove funzioni il waterfront riminese in un processo rivoluzionario che da Miramare toccherà Torre Pedrera.”
In particolare da oggi giovedì 28 sarà chiuso al traffico veicolare e divieto parcheggio il tratto 1 del Parco del Mare , da piazzale Kennedy a via Beccadelli, mentre sarà con chiusura parziale quella prevista sul tratto 8 lungomare Spadazzi, dove l’organizzazione del cantiere, con l’istituzione del divieto di parcheggio sulla via, consente il mantenimento del flusso veicolare da Riccione verso Rimini.
Come noto, la realizzazione dell’infrastruttura verde urbana per il Parco del mare seguirà le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue che ha definito la cornice architettonica e paesaggistica dei nove lotti del lungomare sud, sia per la progettazione dell’opera pubblica, sia per gli interventi dei privati. L’obiettivo è quello di rigenerare il waterfront riminese per un lungomare senza auto e con nuove funzioni. Saranno così ridefiniti i percorsi ciclabili e pedonali, saranno realizzate passeggiate in doghe di legno, si interverrà con nuove scelte di vegetazione e nuovi materiali. Il progetto esecutivo di questo primo stralcio è stato realizzato dallo studio Dodi Moss di Genova.
L’intervento si concluderà nella sua prima fase, su entrambi i tratti, entro sei mesi a cui farà seguito una seconda che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte, grazie ai finanziamenti intercettati sui bandi della Regione Emilia Romagna per la rigenerazione urbana e la riqualificazione dei prodotti turistici.
La scheda degli interventi
Un lungomare senza auto, nuova vegetazione e aree verdi valorizzate e riconsegnate alla città: avanza step dopo step il percorso del Parco del Mare, il progetto di riqualificazione che darà nuovo carattere al sistema urbano costiero riminese.
L’intervento, che comporta un investimento complessivo di 2.385.386,92 euro, è parte del complessivo progetto per l’infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare co-finanziato per 1.785.000 euro (63%) attraverso le risorse dell’Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020.
Il progetto prevede la pedonalizzazione e riqualificazione del Lungomare Tintori, attraverso un nuovo disegno, nuova vegetazione e aree verdi. Sarà realizzata una passeggiata pavimentata in doghe di legno con un margine rettilineo che coinciderà con il confine demaniale ed un margine a sinusoide irregolare verso la città. Contestualmente si interverrà anche per la messa in sicurezza del tratto dal punto di vista idraulico: in base ai risultati di uno studio sull’intero Parco del mare (Lungomare sud), la nuova passeggiata sarà rialzata dal livello medio del mare di circa +2,85 cm, con una quota di circa 80 cm in più rispetto a quella attuale. Saranno inoltre realizzate 18 aiuole a forma di “sardina” per complessivi 400 mq circa, delle quali una dedicata alle attività di fitness e le restanti a verde. A bordo delle “sardine” il progetto prevede la realizzazione di panche a disegno dalla forma organica ed ergonomica, modellate in continuità dello spazio a verde.
Così come per il tratto di Lungomare Spadazzi, anche per il Tintori i lavori iniziati quest’oggi si concluderanno prima dell’estate 2020. L'intervento è la prima fase del progetto, a cui seguirà una seconda fase dei lavori che darà completamento al progetto anche nella fascia verso monte seguendo le linee guida progettuali elaborate dallo studio Miralles Tagliabue raccordandosi con gli interventi privati.
L’intervento sul lungomare Spadazzi è parte del complessivo progetto per l’infrastruttura verde urbana per il Parco del Mare finanziato per oltre 2,8 milioni di euro (circa 2/3 dei complessivi 4,5 milioni) attraverso le risorse ottenute nell’ambito dell’Asse 5 del POR FESR Emilia Romagna 2014-2020. Il progetto oltre il Lungomare Spadazzi comprende il tratto tra il Parco Fellini e Piazzale Kennedy, quindi la “testa” e la “coda” del Lungomare Sud.
Il progetto approvato dalla Giunta segue le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dallo studio Miralles Tagliabue, incaricato di definire la cornice architettonica e paesaggistica dei nove lotti del lungomare sud, sia per la progettazione dell’opera pubblica, sia per gli interventi dei privati. Nel dettaglio l’intervento sul Lungomare Spadazzi interesserà un’area di 9.700 mq suddivisi tra aree pavimentate in deck di legno e aree a verde. Attraverso l’opera si andrà a pedonalizzare il lungomare, si darà continuità ai percorsi ciclabili che sarà ridisegnato attraverso nuovi materiali e nuove scelte di vegetazione.
L’intervento – dal valore complessivo di 2,39 milioni di euro - prevede la realizzazione di una passeggiata in doghe di legno con un margine rettilineo che segue il confine demaniale ed un margine a sinusoide irregolare verso monte. All’interno di questa area pavimentata in legno saranno ritagliate delle aree a verde a forma lenticolare (che sono state ribattezzate “sardine”). Altre aree a verde saranno costituite da alcune delle attuali aiuole che saranno risagomate per ottenere un disegno complessivo armonioso. A bordo delle “Sardine” il progetto prevede la realizzazione di panche a disegno in marmo dalla forma organica ed ergonomica, modellate in continuità allo spazio verde a formare un armonico disegno integrato. Sul lato mare è prevista una elegante balaustra in acciaio in sostituzione delle attuali barriere in muratura, che si interrompe in prossimità degli ingressi agli stabilimenti balneari. Sono previste nuove aree a verde per circa 734 mq, realizzate attraverso la posa di pini olive, tamerici e arbusti. Il progetto infine accoglie con particolare attenzione la necessità di garantire l'accessibilità a tutti, eliminando ogni possibile barriera che possa limitarne l’uso. Il cronoprogramma la conclusione dei lavori prima della stagione balneare 2020. Si tratta della prima fase del progetto, che riguarda la fascia longitudinale dal confine della spiaggia al centro della carreggiata stradale, a cui seguirà una seconda fase di lavori che interesserà la restante fascia verso monte, programmata dopo la fine della stagione estiva 2020.