Lauree triennali e studenti internazionali sono i due ambiti dove il Campus universitario di Rimini cresce più di tutti nell’anno accademico 2019/2020.
Il dato sulle immatricolazioni presentato oggi dal Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini, mette nero su bianco una crescita decisamente sopra la media del Campus riminese dell’Alma Mater. L’incremento totale delle immatricolazioni (triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico) fa segnare infatti un +10,5% per Rimini (dietro solo a Cesena), su una media complessiva (Bologna e campus romagnoli) di +8,2%. Un incremento che si fa ancora più netto considerando lo specifico delle lauree triennali, dove Rimini si pone al primo posto, crescendo addirittura dell’11,5% su una media complessiva di 5,3%. Non solo, il 15% di studenti internazionali sul totale degli iscritti, fa di Rimini il campus con la maggior percentuale di internazionalizzazione.
“ Rimini si conferma – è il commento dell’Amministrazione Comunale di Rimini – come un contesto didattico fecondo, in grado di interpretare ed intercettare le nuove tendenze, grazie ad una offerta di corsi coraggiosa, plurale e innovativa. Lo testimonia la leadership nella classifica delle triennali, ovvero gli studenti più giovani, e degli studenti internazionali, che scelgono sempre più Rimini anche grazie ai nuovi corsi in lingua inglese. Mettere al centro la conoscenza significa interpretare i cambiamenti internazionali tenendo insieme le sinergie virtuose con l’Università di Bologna – che ringraziamo per la disponibilità che rivolge al nostro Campus – da una parte, e la filiera con il mondo imprenditoriale e del lavoro locale. Rimini sta creando intorno all’Università un sistema di servizi, infrastrutture, opportunità culturali e diritto allo studio in grado di competere da protagonista non solo con i nostri partner romagnoli, ma anche con lo scenario nazionale ed internazionale” .