Sul campo tutti gli strumenti a disposizione delle pattuglie operanti su strada, dai tradizionali telelaser ai più tecnologici Trucam e Scout Speed, che opererà nei controlli in modalità statica in attesa che la definizione del percorso giuridico in atto nei primi mesi del 2020 sancisca la liceità o meno dell’utilizzo dello strumento in modalità dinamica.
Saranno le strade in cui si corre troppo i luoghi in cui opereranno le pattuglie, in particolare quelle delle zone più esterne al centro storico come Santa Giustina con la via Emilia, Sant’Ermete con via Marecchiese, Montecieco con via Santa Cristina, Sant’Aquilina, via Montescudo e via Coriano.
Le pattuglie opereranno adottando tutte le prescrizioni previste dal regolamento del Codice della strada ad iniziare dal posizionamento dei cartelli di preavviso, posti o a 80 metri sulle strade urbane o a 150 negli altri casi dal luogo in cui l’autovettura coi colori istituzionali della Polizia locale sta operando.
“Anche nell’ultima partecipatissima assemblea pubblica tenutasi pochi giorni fa a Sant’Aquilina– ha detto l’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – il tema della velocità eccessiva degli autoveicoli sulle strade della città e in particolare del forese, è stato evidenziato come il più sentito e impattante sulla qualità della vita dei cittadini che risiedono nei pressi di strade ad alta percorrenza di mezzi motorizzati. Dobbiamo dare risposte concrete alle legittime e vibranti proteste che ci sono pervenute. E’ per questo che proseguiremo e intensificheremo il monitoraggio del rispetto dei limiti di velocità”
Come si ricorderà lo Scout Speed in dotazione a molte delle polizie locali italiane è sostanzialmente un autovelox montato a bordo di un mezzo di servizio, potenzialmente capace di analizzare e misurare le velocità dei veicoli sia in modalità statica sia in modalità dinamica, mentre cioè il veicolo è in movimento. Ma oltre alla velocità lo Scout Speed è in grado di controllare automaticamente attraverso il collegamento in tempo reale coi database del Ministero se il veicolo in arrivo ha assolto agli obblighi assicurativi e di collaudo segnandolo immediatamente alla pattuglia operante.
Una nuova tecnologia al servizio dell’efficacia nei controlli che si ritrova anche nel Trucam, un telelaser d’ultimissima generazione che si affianca ai quattro telelaser più tradizionali, in grado non solo di verificare l’effettiva velocità in avvicinamento di un’automobile ma anche, grazie alla sua capacità di realizzare video HD e non più solo semplici fotografie, di individuare gli automobilisti al telefono o senza cinture.