“Il Comune di Rimini – ha detto l’assessore Frisoni – ribadisce anche con questa presenza la volontà di essere a fianco degli operatori dei porti turistici nell’annosa vicenda che, cominciata la finanziaria del 2007 in sostanza quadruplica i canoni dei concessionari delle darsene e delle marine d’Italia. Una soluzione miope che mette a rischio decine di darsene in Italia, Rimini compresa, e un’economia strategica con un indotto importante in termini di ricchezza prodotta e occupazione.
Per questo come Comune abbiamo da tempo sollecitato insieme ad Anci un radicale cambiamento formalizzato in un emendamento alla Legge di Bilancio cosiddetto ‘Salva darsene’. Un emendamento depositato da Anci che prevede la non applicazione dei canoni della Finanziaria 2007 alle darsene che hanno ottenuto la concessione prima dell’entrata in vigore della stessa, ‘al fine di consentire la risoluzione di un contenzioso pesante e gravoso per gli operatori del settore e per i comuni’. Al tempo stesso abbiamo interessato i Ministeri dei Trasporti è quello delle Finanze perché si trovi una soluzione a questo problema. Oggi siamo stati ricevuti al Ministero dei Trasporti dove ci è stata espressa la volontà di intervenire sulla questione. Insieme ai rappresentanti dei porti turistici abbiamo ribadito l’urgenza di provvedimenti in merito perché sebbene tante sentenze stiano dando ragione alle darsene italiane, fintanto che continuano a uscire cartelle di riscossione che si basano sulle norme contestate, sono a rischio i posti di lavoro e la sostenibilità di molte infrastrutture, come la nostra Darsena. E’ per questo che oggi siamo andati a Roma, a manifestare con la nostra presenza istituzionale la vicinanza della Città ai suoi operatori.”