I rischi connessi alla guida col telefonino sono risaputi eppure questa pessima abitudine non accenna a diminuire tra gli automobilisti riminesi: sono infatti bastate poche ore di controllo mirato da parte della Polizia Locale per sorprendere 18 persone al volante con il telefonino in mano.
Tra lunedì e martedì il reparto mobilità e sicurezza stradale ha infatti effettuato un servizio specifico, mirato a controllare l’uso del telefonino e in generale dei dispositivi mobili mentre si è alla guida: due pattuglie con personale in divisa, alternandosi in due turni al mattino e al pomeriggio, ha presidiato alcuni degli incroci più trafficati della città. Un controllo che come detto ha portato in poche ore a rilevare 18 infrazioni, che prevedono una sanzione tra i 165 e 661 euro oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente.
Il 2020 quindi sembra seguire il pessimo trend del 2019, che ha registrato 550 violazioni all’articolo 173 (comma 2) del codice della strada, quasi il doppio di quante ne furono contate nel 2018 (276).
Secondo i più recenti dati Istat, la distrazione al volante è la prima causa di incidenti in Italia, più che il mancato rispetto della precedenza e dell’eccesso di velocità. Ed è inevitabile se si considera che guidare con il telefonino in mano allunga i tempi di reazione di circa il 50%. Mandare un messaggio equivale a guidare al buio per 10 secondi, digitare un numero di telefono a 7 secondi di buio e farsi un selfie a 14 secondi di buio, cioè dai 300 ai 500 metri di strada percorsi bendati. L’Anas infine ha stimato che per fermare il veicolo mentre si usa il cellulare occorrono 39 metri, 31 in più di quanti basterebbero in condizioni normali.
“I risultati del 2019 sono il frutto di un potenziamento nei controlli da parte della nostra Polizia Locale verso coloro che utilizzano gli smartphone mentre sono al volante - è il commento dell’Amministrazione Comunale – I pericoli connessi all’uso del telefonino sono noti, tanto che il Parlamento in questi giorni sta valutando una revisione al codice della strada per inasprire le sanzioni fino alla possibile sospensione della patente di guida. Ed è per questa ragione che si è deciso di fare controlli specifici per contrastare questo tipo di comportamenti scorretti, con pattuglie dedicate in via esclusiva a questo tipo di attività. Un servizio che ripeteremo anche in futuro e con costanza”.