E’ quanto emerge dallo studio pubblicato quest’oggi dal Il Sole 24 Ore che prende in esame i trend dei residenti nelle grandi città dal 2009 al 2019, mettendo alla luce quali città siano state in grado di invertire il crollo delle nascite e – come scrive il giornale – l’impennata delle fughe all’estero dei nostri giovani.
Dopo tre colossi come Parma (+14%) - che si distingue anche “Per la Qualità della Vita” - , Milano (+13,5%), Roma (+10,8%, ma in calo negli ultimi tre anni) ecco Rimini che ha registrato un più 10,5% di crescita nel decennio, assieme alla popolazione straniera che da 9,9 oggi rappresenta il 13,3% dei riminesi. Una crescita, evidenzia il giornale economico, che riguarda solo il 38% dei degli oltre ottomila comuni italiani.
“Che orgoglio! – è il commento dell’assessore alla statistica del Comune di Rimini Anna Montini - Rimini fra i 5 comuni capoluogo più attrattivi d’Italia per andamento della popolazione residente fra il 2009 e il 2019. Una città che cresce di 14.298 residenti (pari al +10,5%) in 10 anni grazie ad un tessuto socio economico di grande valore: aziende, lavoro, servizi per le famiglie, ambiente, fattori che insieme caratterizzano qualità della vita ad alti livelli nel panorama italiano e forte attrattività per nuovi residenti. Meno che altrove la crescita demografica è dovuta all’aumento della popolazione straniera (+3,4 punti percentuali rispetto a oltre i cinque punti percentuali nel caso di Milano e Parma). Rimini cresce anche, se si osservano i dati degli ultimi mesi, in riferimento al numero dei nati, segnale di una città che a fronte dell’allungamento della vita media e a parità di altre condizioni, sa dare validi contributi alle fasce di età lavorativa. Guardando alle tendenze recenti, delle provenienze dei nuovi residenti, spicca l’attrattività nei confronti delle altre regioni d’italia (circa il 40% per cento degli immigrati osservando i dati degli ultimi mesi) e delle altre province dell’Emilia romagna (circa il 10%).”