È questo il motivo che rende indispensabile il rispetto delle regole e delle misure di protezione e esaltazione di questi valori, condivise da Comune e da Soprintendenza, con lo scopo ultimo di avere a disposizione strumenti che agevolino l’integrazione armonica tra forme di espressione delle attività economiche, come gli esercizi pubblici, e lo spazio urbano, valorizzando la bellezza della nostra città e, in particolare, degli spazi e degli elementi con il maggior carico di storia e il maggior pregio.
È questa la direzione che sta seguendo il tavolo operativo, che vede Comune e Soprintendenza collaborare per la verifica dell’efficacia del regolamento sui dehors del centro storico. Particolare attenzione è rivolta ad un punto nevralgico del centro, la Vecchia pescheria, un luogo tra i più identitari e cari ai riminesi, un luogo nel quale insistono numerose attività, che lo hanno reso fatto un punto particolarmente frequentato.
L’obiettivo è arrivare ad un coordinamento organico degli elementi di arredo, come tavoli, sedie e tende, con particolare attenzione a tutelare la tipologia delle facciate storiche.
Allo stesso tempo, si sta procedendo nella direzione di agevolare gli operatori economici che intendono rispettare le previsioni regolamentari, snellendo i passaggi burocratici, attraverso un rinnovo pluriennale dei permessi, con un conseguente evidente risparmio di tempo, procedure e, non da ultimo, di costi per gli operatori stessi. Una modalità di approccio e di intervento che caratterizzerà sempre più l’armonia tra un centro storico riqualificato e arricchito da nuovi contenitori e servizi culturali e la sua corretta e piena fruizione. La Soprintendenza si sta già muovendo su questo fronte ed ha già concesso rinnovi con durata pluriennale a chi si è adeguato alle linee indicate da Comune e Soprintendenza.