I complimenti del Vicesindaco Gloria Lisi.
La Vicesindaco di Rimini Gloria Lisi ha voluto personalmente partecipare e ringraziare, questa mattina all’Istituto Comprensivo Fermi, gli studenti e i loro insegnanti, per il primo premio ottenuto al Concorso scolastico nazionale istituito da MIUR e ANVCG, intitolato “Tante guerre un’unica vittima:la popolazione civile”.
Un concorso organizzato in occasione della Terza Giornata Nazionale delle Vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che si celebra il 1 febbraio e che quest’anno ha visto esposta, dal balcone di Palazzo Garampi, la bandiera dell’ANVCG. E’ stata la classe 3F del Fermi a vincere il concorso nazionale nella sezione video con una premiazione fatta dal Ministro dell’Istruzione On. Azzolina.
Il Liceo Serpieri ha ottenuto una menzione speciale.
La cerimonia di premiazione è avvenuta lo scorso 3 febbraio a Torino, presso l’Arsenale della Pace-SERMIG. Un momento importante a cui ha partecipato la 3F, guidata dalla Professoressa Federica Fratta che ha vinto con un video intitolato “Vittime civili non si nasce ma si diventa”, arrivato primo e scelto tra duecento opere in gara.
Menzione speciale a quattro studenti del Liceo Serpieri, guidati dalla Professoressa Paola Affronte, per il video intitolato “Le voci inascoltate della storia”, una raccolta di testimonianze di vittime civili di ieri e oggi, tra cui Franco Leoni Lautizi, superstite della strage di Montesole e Ambasciatore di Pace del Comune di Marzabotto.
“La Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” che, nel nostro paese, si celebra da tre anni, ogni 1° febbraio, quest’anno ha avuto quindi un valore speciale. Non sarà dimenticata infatti, soprattutto alla sezione provinciale di Rimini dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), che grazie alla collaborazione con il IC Fermi e il Liceo Serpieri, ha visto questa importante vittoria. Istituita con la legge 25 gennaio 2017 n. 9, questa giornata è stata voluta “al fine di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i principi dell'articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra”.