L’ evoluzione epidemiologica del COVID-19 rischia di mettere infatti in gravissima difficoltà i presidi ospedalieri dell’intera area riminese - dove rimane forte la “preoccupazione sulla capacità, nelle prossime settimane, di dare adeguata risposta sanitaria ad un flusso di patologia così rilevante” come ha dichiarato lo stesso Direttore Generale dell’AUSL - considerato che alcuni territori della Provincia (Cattolica, San Giovanni in Marignano, Riccione, San Clemente, Morciano di Romagna,
Misano Adriatico), sono caratterizzati da una particolare incidenza di contagio calcolata nel rapporto tra popolazione e positivi al virus.
Territori che sono inoltre confinanti con il territorio della provincia di Pesaro e Urbino con il quale, per ragioni lavorative, esiste una assidua mobilità di interscambio e che tale provincia presenta un numero di positivi al virus altrettanto importante ed in costante aumento.
Diventa così importante garantire, attraverso uomini e mezzi, il più rigoroso controllo della mobilità delle persone tra i comuni della provincia e nondimeno verso i territori di confine con la provincia diPesaro – Urbino e della Repubblica di San Marino, anch’essi pesantemente colpiti dal coronavirus.
Dopo essere state individuati dalla Regione Emilia-Romagna – Agenzia Regionale Sicurezza territoriale e Protezione Civile –Servizio Area Romagna - Ambito di Rimini i varchi di controllo che dovranno essere presidiati dalle forze di polizia ed i punti di blocco stradali ove dovrà essere interdetta la circolazione, della cintura provinciale e interna, col provvedimento odierno del Sindaco di Rimini vieta la circolazione sulle seguenti aree di circolazione del proprio territorio comunale al confine col Comune di Riccione.
Dal 22 marzo fino al 3 aprile 2020 è quindi disposta l’istituzione di blocchi stradali, con interdizione totale alla circolazione sulla Via Piemonte dall’intersezione con la Via Trebbiano (Comune di Riccione) all’intersezione con Via Panzano.
Un provvedimento che esplicita per competenza i suoi effetti sul territorio riminese ma che trova la sua organicità insieme agli altri dispositivi che tutti i comuni della Provincia di Rimini, col coordinamento della Prefettura, hanno assunto o stanno assumendo in sinergia tra loro in queste ore.